Mercoledì 6 ottobre 2021, alle ore 14.00, l'autore
Luc Lang sarà protagonista dell'incontro per il ciclo "
Caffè con l'Artista" all'
Institut français Firenze (piazza Ognissanti), in collaborazione con la casa editrice
Clichy e la
Libreria francese di Firenze.
Prenotazione obbligatoria:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScsI28FBjJiOyTuHsz1C0LL3eeAeBWeIfmXEh-dFBdENb3PqA/viewform?usp=pp_url A seguire, alle ore 18, alla Libreria Feltrinelli, l’autore, intervistato da Fulvio Paloscia (la Repubblica), presenterà il suo romanzo “
La tentation”, pubblicato in Francia da Stock e adesso in Italia da Clichy, vincitore del Prix Médicis 2019.
Il libro è la storia di un mondo che precipita, un vecchio mondo dove tutto improvvisamente si sgretola e si incendia, e di un nuovo mondo che sorge, dove tutto ciò che si credeva non conta più, dove ogni riferimento salta e dove la realtà ci appare improvvisamente opposta a ogni nostro pensiero. François, chirurgo cinquantenne, celebre, rinomato e all’apice della carriera, ama la caccia. Gli piace la ricerca della preda, gli piace avere il potere di uccidere. È un uomo che ha costruito intorno a sé regole, abitudini e sentimenti che gli corrispondono e ne hanno fatto un vincente. Un giorno, a caccia, si trova di fronte un cervo maestoso, e, colpito da quella seducente magnificenza, ha un momento di esitazione. Spara, ma non lo uccide. Quando si trova di fronte l’animale ferito, invece di finirlo come ci si aspetterebbe da lui, come lui stesso si aspetterebbe da se stesso, decide di caricarlo sul suo pick-up e di salvarlo. Da qui inizia il viaggio del protagonista verso il suo nuovo io. Afferrare la vita, restituirla: un uomo che si sente onnipotente vivrà le più crudeli prove in questo racconto iniziatico che unisce thriller, western, e una folgorante ode alla natura selvaggia.
In questo teso e cinico racconto l’autore descrive gli abissi familiari mettendoli di fronte al caos della nostra società occidentale. E insieme narra lo sperdimento di una generazione di genitori che capiscono di non conoscere i propri figli, divenuti spietati predatori: un figlio banchiere che ha l’avidità di una belva e una figlia smarrita come un animale ferito, persa dietro a un truffatore. Tra loro una madre/matrigna italiana, morbosamente attratta dal figlio maschio, in conflitto con la figlia femmina e preda di derive mistiche. Al crepuscolo della vita, François si chiede cosa può ancora trasmettere di sé a un mondo che non gli corrisponde più.
Luc Lang, che raggiunge con questo romanzo la definitiva consacrazione, ci regala una sua personalissima «storia della violenza» mettendo al centro un eroe che crede nella purezza e del quale descrive superbamente la caduta e la redenzione.
Luc Lang è autore di undici romanzi, tra cui Mille six cent ventres (1998, edito in Italia da Passigli), che si è aggiudicato il Prix Goncourt des lycéens. Altri suoi celebri titoli sono La fin des paysages (2006), Mother (2012) e Au commencement du septième jour (2016, pubblicato in Italia da Fazi). Con La tentazione, uscito in Francia nel 2019, si è aggiudicato il prestigioso Prix Médicis.
Per ulteriori informazioni:
www.institutfrancais.it/firenze