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mercoledì 25 dicembre 2024

Festival Associazioni Culturali: "Ricostruzioni attraverso l'arte e la poesia" alle Oblate

07-10-2021

Un appuntamento nel segno dell’arte e della poesia, come ‘strumenti’ di rinascita. Nell’ambito del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine, giovedì 7 ottobre (ore 15.45, Biblioteca delle Oblate) è in programma l’evento “Ricostruzioni attraverso l’arte e la poesia”, un focus sull’impegno per la rinascita oggi dopo la pandemia come ieri dopo la guerra. A cura di Comitato Fiorentino per il Risorgimento e Fondazione il Fiore, l’incontro, coordinato da Alessandra Campagnano, vedrà la partecipazione di Mirella Branca e Sergio Casprini che parleranno de “La realizzazione del cinema Arlecchino nella ricostruzione post-bellica di via de’ Bardi”.

A seguire, Luigi Tassoni con “Rinascere oggi con la poesia”. A proposito di “Il gioco infinito della poesia. Lettura dei contemporanei da Ungaretti a De Angelis”. È questo il titolo del suo recente volume (edito da Giulio Perrone), nel quale il critico e semiologo, professore ordinario all’Università di Pécs, membro dell’Accademia ungherese delle Scienze e italianista europeo fra i più attivi, racconta la poesia italiana contemporanea attraverso dodici testi esemplari. Nel corso dell’incontro fiorentino Luigi Tassoni porterà gli ascoltatori nel vivo del fatto poetico e spiegherà in che modo è possibile diventare coscientemente lettori di poesia, in un’epoca che ritrova nella lettura, e talvolta nella scrittura, il tempo del confronto e del coraggio.

Nel libro a cui Tassoni introdurrà il pubblico, la sua lettura di esperto è associata a una rara capacità comunicativa, e alla memoria personale riguardo a tanti protagonisti della letteratura contemporanea. Scrive Luigi Tassoni a questo proposito: «La verità è che la poesia, ogni poesia, aggiunge significato al mondo, anche quando sembra da esso attingerlo, e tanto è più grande quanto lo mette sottosopra, e sposta le cose al di là dei limiti entro i quali le intuisce il senso comune. Dunque, ogni poesia porta una novità nel nostro vissuto, e perciò nella cultura di un’epoca, e ogni poesia per il lettore è potenzialmente un gioco infinito».

Chiude il concerto di “musica elettronica e non” di Giovanni Sabia, musicista e compositore fiorentino, dal titolo “Un altro Dante”. «La Divina Commedia continua a sollecitare la creatività degli artisti – spiega Sabia -. Ispirate alle terzine danteschi, quattro poesie di quattro rilevanti autori contemporanei (Franca Bacchiega, Alberto Caramella, Gabriele Frasca, Jean-Charles Vegliante) saranno al centro del concerto di musica elettronica originale». Suoni e versi dialogheranno alla ricerca di nuovi significati, traghettando atmosfere sospese, provenienti dalla melodia racchiusa nelle parole dei poeti. Un altro Dante, un Dante contemporaneo. 

Biblioteca delle Oblate, via dell’Oriuolo 24, mail: bibliotecadelleoblate@comune.fi.it o al numero 055.2616523.