Andare alla scoperta della collina delle meraviglie, la collina di Montughi, in grado di rivelare aspetti inediti di Firenze e della campagna che ancora contiene. Un percorso tra ville, musei e parchi di solito non frequentati dai turisti, come il Museo Stibbert e Villa La Pietra, ma anche alla scoperta di iniziative che tornano alla coltivazione della terra come a Villa Ruspoli: il tutto in poco più di un km a piedi, nel segno dell'arte e della sostenibilità ambientale. E’ il progetto promosso dall’associazione
Amici della Terra Toscana e realizzato anche grazie al contributo dell’assessorato al Turismo nell’ambito del bando per la valorizzazione di una
Firenze insolita.
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Un’altra affascinante prospettiva per guardare Firenze e i suoi tesori nascosti - ha detto l’
assessore al Turismo Cecilia Del Re -
, in questo caso dall’alto della collina di Montughi. Un modo per valorizzare un territorio bellissimo al di fuori dei canonici circuiti turistici e per contribuire a promuovere un approccio sostenibile alla scoperta della città, più in sintonia con le esigenze di tutti”.
In origine, Montughi era il colle della chiesa di San Martino, poi il nome fu dato anche alla zona in cui si trova il Convento dei Cappuccini e la chiesa di San Francesco. Montughi significa "Monte degli Ughi" o "Mons Ugonis", dalla famiglia Ughi che ebbe qui la residenza col suo capostipite Ugo (od Ugone), marchese di Toscana.
Il percorso, realizzato con guide ambientali, ha la durata di circa tre ore (livello facile), su una lunghezza di 1,5 km da via Stibbert - via di Montughi a via Bolognese. L’ingresso a Villa La Pietra è consentito solo con il Green Pass. Per le visite degli interni è obbligatoria la mascherina FFP2.
L’iniziativa è inserita sul portale Feel Florence:
https://www.feelflorence.it/it/node/46363 Fonte:
www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)