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venerdì 19 aprile 2024

"Goldberg Variations", il concerto di Jonathan Ferrucci al British Institute of Florence

26-10-2021
Martedì 26 ottobre 2021, alle ore 18.30, il pianista italo-australiano Jonathan Ferrucci sarà protagonista del concerto "Goldberg Variations" al British Institute of Florence, in Piazza Strozzi 2.

Jonathan Ferrucci ha tenuto concerti come solista in tutta Europa, Australia e Stati Uniti, esibendosi alla Wigmore Hall e alla Barbican Hall di Londra, alla Carnegie Weill Hall di New York e alla Fazioli Concert Hall in Italia, tra le altre sedi. Guidato da Angela Hewitt, si è immerso nelle Variazioni Goldberg di Bach, e le sue performance di questo capolavoro stanno attirando grandi lodi. È un viaggio di 80 minuti dall'aria di apertura alla sua sussurrata ripetizione dopo un viaggio spirituale ed edificante attraverso tutti i sentimenti umani dal ridicolo al sublime. Questo giovane pianista fiorentino si sta dirigendo verso le vette più alte.

"Sono Jonathan. Sì, faccio il pianista. No, non ho un piano B. Sono metà italiano e metà australiano, amo il basilico e l’eucalipto. Ho iniziato a suonare a 5 anni, giocando e scoprendo lo strumento. All’età di 11 anni ho incontrato il Maestro Giovanni Carmassi, che è stato fonte di ispirazione e una guida nella mia formazione musicale. Con lui ho studiato per 10 anni al Conservatorio di Firenze, dove mi sono diplomato, ed è grazie a lui che ho scelto questa strada. Nel 2015 mi sono trasferito a Londra per studiare alla Guildhall School nella “bottega” di Joan Havill, la quale mi ha sottoposto a un addestramento al mestiere con humor e saggezza. Ho avuto la fortuna di lavorare con musicisti che avevo da sempre ammirato: Murray Perahia, Richard Goode, Christian Zacharias. In particolare, Robert Levin e Aldo Ciccolini hanno lasciato un segno profondo sulla mia sensibilità artistica, e Angela Hewitt è stata una mentore. Tuttora, se ho un dubbio…chiedo ad Angela! Nei miei studi ho sviluppato grande rispetto e amore per il gesto creativo dell’interpretazione: il mio ruolo è far vivere questi grandi capolavori con autenticità e passione. Nel 2015, insieme a Giulia Grassi e Silvia Stoppani, ho fondato l’Associazione Culturale Made in Music. Insieme abbiamo organizzato due festival che hanno riunito musicisti da 8 paesi diversi. Credo fortemente nell’idea di musica come linguaggio universale e strumento di unione e dialogo fra idee e culture diverse. Forse è anche per questo che viaggiare è una delle mie parti preferite della professione: i concerti mi hanno portato in giro per l’Europa, in Australia, Stati Uniti e Giappone, in metropoli e paesini, isole e deserti. Fondamentale per mantenere un equilibrio fisico e mentale è stata la scoperta dello Yoga (Ashtanga), “integratore morale” che prendo sei volte a settimana. Stare in equilibrio sulla testa e suonare Bach sono modi per vedere il mondo da un’altra prospettiva. "
Il sito ufficiale di Jonathan Ferrucci è: www.jonathanferrucci.com 

Per partecipare al concerto è necessario prenotarsi, i posti sono limitati a 35 spettatori.

Per maggiori informazioni: www.britishinstitute.it