Al
Cango di Firenze (via Santa Maria 25), nell’ambito de
La Democrazia del corpo,
sabato 30 ottobre 2021, alle ore 18.00 e ore 21.00, e
domenica 31 ottobre 2021, alle ore 16.00 e ore 18.00,
Claudia Castellucci / Socìetas presenta "
Fisica dell'aspra comunione",
un ballo che percorre uno schema di movimenti dedotti dal Catalogue d’Oiseaux composto per pianoforte da Olivier Messiaen tra il 1956 e il 1958, dopo una prolungata osservazione e annotazione sul pentagramma del canto degli uccelli.
La libertà del canto degli uccelli è presa a modello per una danza dai ritmi imprevedibili e non memorizzabili che nasce da una riflessione sul concetto di tempo presente (qui e ora) e sul movimento ritmico quale espressione di continuità. Il ballo percorre uno schema di movimenti dedotti dal Catalogue d’Oiseaux che Olivier Messiaen compose per il pianoforte tra il 1956 e il 1958, dopo una prolungata osservazione e annotazione sul pentagramma del canto degli uccelli. Le emissioni vocali degli uccelli siglano ritmi che conducono a una interpretazione contemplativa e a-mensurale della danza. Non è possibile confidare in una memoria schematica, perché i ritmi sono imprevedibili. Eppure la libertà del canto degli uccelli può essere presa a modello e ‘imparata’, a patto che si viva la danza con un senso di permanenza nell’ora, indifferente alla misura, e attento al ritmo soltanto.
Ciò che intendiamo imparare dagli uccelli è la disposizione ad accadimenti sempre attuali, senza proiezioni miranti a traguardi futuri, per una consumazione piena dell’ora. Si ha anche l’impressione che ogni parte del canto degli uccelli abbia un valore identico, in termini di importanza, da cui deriva un senso di continuità assoluta, che nessun intervallo, né pausa, possono interrompere. I Danzatori di Fisica dell’aspra comunione prendono ora a modello questa continuità, perciò devono evitarne la più piccola rottura, o pause tecniche, simili alle prese di fiato dei cantanti. Essi consumano il ballo grazie a decisioni più rapide del linguaggio verbale, là dove il tempo della volontà diventa tutt’uno con quello della realtà effettiva, fisica e ambientale, calandosi nell’ora. Per una completa integrità tra suono e movimento il pianoforte si trova sul palcoscenico, suonato dal vivo.
Claudia Castellucci è stata premiata con il Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia 2020: «
Da tempo conosciamo questa coreografa sobria, seria, minimalista ed esigente - ha dichiarato la direttrice Marie Chouinard -,
che lavora con sacralità alla sua arte. Recentemente ci ha però stupiti con il suo lavoro sul Catalogue des Oiseaux di Olivier Messiaen. Probabilmente deve essersi stupita lei stessa perché emergono, con accenti sempre sobri, delle folgorazioni delicate, sempre pudiche, che ci riconducono alle origini della creazione e, in particolare alla casa madre dell’amore per la danza e per l’arte, in generale».
Per accedere all’evento è obbligatorio il
GREEN PASS.Biglietti: € 10 intero / € 8 ridotto
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Tel. 055 2280525 -
biglietteria@virgiliosieni.it -
www.virgiliosieni.it