L’anno che celebra i sette secoli trascorsi dalla morte di Dante (in esilio a Ravenna), alla
Certosa di Firenze non si concluderà a fine dicembre, ma proseguirà fino alla primavera del 2022. Fino all’8 maggio del prossimo anno si svolge “
Dante 1321 - 2021. Nei dintorni di un Centenario”, programma di incontri promossi e organizzati dal Comitato scientifico della Certosa che si tengononella Pinacoteca o nella Sala Pio VI del monastero alle porte di Firenze, sempre con ingresso gratuito.
Il programma - 16 giornate d’appuntamento tra conferenze, letture, presentazioni editoriali, mostre, concerti - spazia tra espressioni e temi diversi, con Dante Alighieri a fare da comune denominatore. Tutti gli incontri si svolgono nel pieno rispetto delle regole per l’emergenza Covid 19.
L’appuntamento di venerdì 5 novembre 2021, alle ore 17, sarà una conversazione con Giovanna Morelli (analista biografica a orientamento religioso) sul suo libro dal titolo "
Poetica dell’incarnazione. Prospettive mitobiografiche nell'analisi filosofica" (Mimesis 2020).
La ricerca di Giovanna Morelli si concentra su una lettura filosofica di come si costruisce un racconto autobiografico. Si tratta di una prospettiva che tiene conto della debolezza delle parole, che spesso non appaiono sufficienti a descrivere ciò che stiamo vivendo, e per questo presta grande attenzione alla simbologia, ai gesti, alle forme che narrano la vita con linguaggi diversi ma non meno eloquenti. E che, paradossalmente, restituiscono forza e creatività alla stessa parola. Un percorso che può illuminare la stessa esperienza dantesca che tanto deve all'orizzonte autobiografico nel racconto del pellegrino della Commedia.
All’incontro sono previsti gli interventi di
Matteo Ferrari (monaco di Camaldoli, liturgista), di
Carmelo Mezzasalma (Presidente del comitato scientifico della Certosa di Firenze e superiore della Comunità di San Leolino) e di
Fabio Milana (studioso di storia e letteratura religiosa).
Ingresso gratuitoPer ulteriori informazioni:
www.certosadifirenze.it