Da Donatella Alamprese a Francesca Nunzi, Giorgia Trasselli, Marco Simeoli, Ciro Esposito e Fabio Ferrari, sono tanti i big della scena nazionale che approdano al Teatro di Cestello nella prima stagione post pandemica (o almeno si spera post), nomi che si intrecciano alle produzioni originali della Compagnia Stabile, diretta da Marcello Ancillotti, che ha introdotto il nuovo cartellone, illustrato insieme all'attore e regista Marco Predieri, suo storico collaboratore. Novità sono le simpatiche “Invasioni fiorentina” che un giovedì ogni mese porteranno qui Mirco Dinamo Ruffilli e il Direttore del Corteo del Calcio Storico Filippo Giovannelli.

“Il nostro teatro è una piazza della città che si affaccia su una piazza” con queste parole Marco Predieri sottolinea la ricchezza di aperture e possibilità del nuovo cartellone, dove i linguaggi e le generazioni diverse si confrontano, come nel Festival di Cantiere Obraz “Il respiro del pubblico” che dal 26 al 28 novembre porterà tre appuntamenti sul palco di San Frediano. Le luci si accenderanno intanto il 20 novembre, con il recital concerto di Donatella Alamprese “Serenata a Firenze”, che ha debuttato nel 2019 a Kyoto, per il 50° anniversario del gemellaggio tra l'antica Capitale giapponese e la nostra città del Giglio. Il mese di dicembre sarà dedicato alla rassegna “Natale al Cestello”, a partire dalla commedia “13 a tavola”, interpretata e diretta da Marco Predieri, accanto a Maria Rita Scibetta, Martina Tarducci e Graziano Dei. L'8 dicembre arrivano Francesca Nunzi e Cinzia Berni nella brillante  “Chi m'ha vista” da loro scritta e diretta. L'11 il concerto Broadway Shots aprirà idealmente la nuova edizone del Festival del Musical Indipendente Mindie. Dal 17 al 24 spazio quindi al classico di Dickens “Il Canto di Natale” per la regia di Marcello Ancillotti. Per fine anno “La supposta eredità del Cavalier Nencioni”, brillante commedia con la regia Concetta Lombardo. Il 15 e 16 gennaio Matteo Vacca e Morgana Giovanetti nella commedia di Massimiliano Bruno “Bugie” per la regia di Marco Simeoli. Lo stesso Simeoli sarà poi in scena il 5 e 6 febbraio in “Manca solo Mozart”. A gennaio torna Giorgia Trasselli con un intenso spettacolo sulla vita e le opere di Alda Merini “Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile” (22-23), mentre il 12 e 13 febbraio Ciro Esposito, Salvatore Catanese e Rosario Minervini, ovvero Atomi Bros, saranno protagonisti di “Tutti già per terra”. Ancora il 26 e 27 febbraio Danila Salteri e Fabio Ferrari porteranno lo scoppiettante commedia musicale “Manco Fossi Laura Chiatti”, appuntamento del Mindie, Festival del Musical Off, che vedrà protagoniste anche “Le Signorine” Trio vocale Italiano in “Un venerdì con i cantautori”, venerdì 25 febbraio e venerdì 18 marzo. Altra commedia musicale, in prima nazionale, è “Sempre tuo” scritta e diretta da Riccardo Giannini, con Simone Marzola (10-12 marzo). Quattro glorie del teatro fiorentino: Remo Masini, Patrizia Ficini, Rita Iacone e Mario Salvaderi, vestiranno i panni dei divi della lirica a riposo protagonisti di “Quartet” di Ronald Harwood, per la regia di Marco Predieri, il 2 e 3 aprile. Tra le produzioni del Teatro di Cestello da segnalare: “La Bella Fabbrica”, testo di narrazione di Stefano Mezzani, dedicato alla storia della fabbrica fiorentina La Pignone,dal 28 al 30 gennaio, “Il Piccolo Principe”, per attori e marionette, diretto da Raffaele Totaro, con Marco Predieri, dal 3 al 6 marzo e “La Divina Commedia”, nella versione burlesca del Camaiti, ovvero Fra Succhiello, omaggio a Dante, nel settecentenario, per la regia di Marcello Ancillotti, dal 24 al 27 marzo. Sempre Ancillotti a maggio dirige la seconda parte della Trilogia della Villeggiatura di Goldoni.

La stagione completa sul sito www.teatrocestello.it