Un recente saggio di Samantha Marenzi su Artaud e Thomas così recita: “Negli ultimi anni della sua vita, trascorsi in semi-libertà dopo un lungo internamento e segnati da una straordinaria fecondità creativa, Antonin Artaud condensa le linee portanti della sua esistenza e della sua opera restituendole a una nuova vita, incarnandole nel suo presente. Complici reali e immaginari gli forniscono il materiale per l’affermazione della sua esperienza, della sua scrittura e del suo teatro, della riconfigurazione della sua corporeità. Tra loro le filles de coeur à naître, e prima tra tutte Colette Thomas, allieva delle sue tecniche di curazione, attrice del suo rinnovato teatro della crudeltà, incarnazione delle figure del suo immaginario. Anima affine, specchio infedele, doppio. La sua biografia assume i tratti della storia vissuta, come Artaud aveva definito la propria, di una ragazza morta, come Colette Thomas chiamerà se stessa nel suo definitivo testamento”.

I Chille, da sempre impegnati a ripercorrere la lezione artaudiana, hanno agito uno stage su “L’Attore crudele”, diretto da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, con la collaborazione per suoni e musiche di Francesco Lascialfari. Nello stage, i Chille hanno costruito con sei attrici – sei proprio come les filles di cui si è detto – un evento a partire da testi, poemi, lettere, disegni di Artaud e da quel “Testamento della ragazza morta": libro scritto di getto da Colette Thomas pochi anni dopo la morte del suo ultimo Maestro. Così la Marenzi presenta il "Testamento" : “... non è un libro emulativo. E’ un libro erede, un libro postumo, è quel che resta del corpo passato. Eco di una vita e di un amore a venire, che per un momento sono saltati dall’utopia all’imminenza. La parola poetica, la poesia vissuta disegnano l’immagine dell’esperienza della follia, del corpo, del teatro, della vita”.

La performance curata dai Chille ha come titolo – ripreso proprio dal libro della Thomas, “Voglio solo cercare di essere felice”. Si terrà domenica 28 novembre 2021 alle ore 22 a San Salvi città aperta Sala Mario Dondero - via di San Salvi, 12 padiglione 16 Firenze. In scena un ensemble di attrici giovani (dai 22 ai 29 anni), provenienti da tutt’Italia; ecco i loro nomi: Salomè Baldion, Annarita Di Bitonto, Michela Lo Preiato, Elisabetta Rea, Giusy Ruggiero e Giorgia Tomasi.

L’ingresso è gratuito, i posti sono davvero limitatissimi, la prenotazione assolutamente obbligatoria.
Info e prenotazioni tel/whatsapp 335 6270739 – mail info@chille.it