Mercoledì 1 dicembre 2021, alle ore 21.15, il Circolo Rondinella al Torrino Santa Rosa di Firenze ospiterà la presentazione del libro "Leghorn 1766. Il calcio fiorentino e l'origine del rugby" di Matteo Poggi e Filippo Giovannelli (Edizioni Navicellai), con la prefazione a cura del Presidente comitato regionale toscano Rugby Riccardo Bonaccorsi. Interverranno, oltre agli autori, Andrea Vannucci (Consigliere Regione Toscana), Cosimo Guccione (Assessore Sport Comune di Firenze), Michele Pierguidi (Presidente Calcio Storico Fiorentino). Saranno ospiti della serata i Presidenti / Rappresentanti delle squadre di Rugby: Firenze 1931, Florentia, Sesto e Cavalieri di Prato. Presenzieranno anche i Presidenti / Rappresentanti delle 4 squadre del Calcio Storico Fiorentino. Modera la serata Lorenzo Calamai.

Uscito per le edizioni Navicellai il 17 novembre Leghorn 1766, Il calcio fiorentino e l'origine del Rugby sta già diventando un caso editoriale. Il libro, che presenta una nuova teoria, supportata da studi storici, sull'origine del gioco del rugby, ha infiammato l'orgoglio toscano: le ricerche di Poggi e Giovannelli infatti, arrivano a dimostrare la diretta filiazione dell'origine del rugby dalla tradizione italiana del calcio storico, in particolare di quello fiorentino giocato a Livorno. Questa storia trova le sue basi nei festeggiamenti per la visita di Pietro Leopoldo che fece la sua prima uscita ufficiale a Livorno nel maggio del 1766. Per accogliere degnamente il nuovo sovrano e sollecitare attorno alle persone dei reali consorti il massimo consenso popolare, il governatore di Livorno, Filippo Bourbon del Monte concertò con il Magistrato comunale e con il corpo delle nazioni commercianti un nutrito programma di festeggiamenti: tra queste iniziative fu anche organizzata una partita di calcio storico, in cui scesero in campo oltre 30 sudditi di Re Giorgio III. Che quanto appreso venisse poi riportato in madrepatria non è così campato in aria. Non si è mai stabilito con certezza quale fosse l'origine precisa del rugby. La leggenda di William Webb Ellis è ormai il canone a cui tutti siamo affezionati, ma la ricerca storica ha mossa fosse un ulteriore, significativo passo nello scoprire quale fu la realtà.

Accesso consentito ai possessori di Green Pass fino ad esaurimento posti.
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