Martedì 7 dicembre 2021, alle ore 20.30,
Els Biesemans sarà protagonista del nuovo concerto del ciclo "
I classici nel suono del loro tempo" al
fortepiano Stein dell'
Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze, in via di Camaldoli 7/r. La musicista interpreterà l'
Improvviso op. 142 n°3 di Franz Schubert,
due Rapsodie di Jan Václav Voříšek, la
Sonata op. 90 di Ludwig van Beethoven e l'
8 Fantasien op. 16 di Robert Schumann Kreisleriana.
Els Biesemans è nata ad Anversa nel 1978 e ha studiato pianoforte, organo e musica da camera al Conservatorio belga di Leuven, dove nel 2001 ha ottenuto il Master of Music con menzione d’Onore. Nel 2005 è stata invitata da Andrea Marcon a proseguire i suoi studi presso la Schola Cantorum Basiliensis, dove si è specializzata nella musica per tastiera del XVIII e XIX secolo con Jesper Christensen. Il suo amore per gli strumenti antichi è iniziato già in tenera età.
Ha cominciato a suonare l'organo all’età di sette anni e si è prontamente adattata alle varie tastiere e ai vari stili. Ha così sviluppato un rapporto profondo con strumenti sopravvissuti alla prova del tempo per molte generazioni. Questa esperienza ha affinato le sue orecchie e ha gettato le basi per una tecnica strumentale vivace e complessa, essenziale per suonare gli strumenti d'epoca. Els Biesemans ha vinto numerosi concorsi internazionali a Bruges, Parigi, Praga, Tokyo e Montreal, tra questi il Concorso Ciurlionis a Vilnius e il concorso "Arp Schnitger" a Brema. Ha suonato come solista in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone ed è regolarmente apparsa sul palco in sale da concerto come la Philharmonie Berlin, la Philharmonie Essen, la Tonhalle Zürich, la Salle Philharmonique Liège, la Bozar a Brussel e la Amuz ad Anversa, la Philharmonie Ekaterinburg a Omsk, la Maison de la Radio France a Parigi e il Palacio Euskalduna a Bilbao. Fra i suoi partner musicali figurano i cantanti Julian Prégardien, Christian Immler, i violinisti Chouchane Siranossian e Mayumi Harasaki, così come l'orchestra La Cetra, diretta da Andrea Marcon.
Insieme al suo Ensemble “Elsewhere”, Els Biesemans ha continuamente ampliato il suo repertorio, concentrandosi in particolare su musica caduta nell’oblio. Il suo amore per questo genere di repertorio ha ispirato la prima registrazione mondiale su CD delle sonate per violino e pianoforte di Franz Xaver Sterkel (pubblicato nel 2017). Una risposta unanimemente positiva della stampa ha accolto le sue registrazioni in CD della suite per pianoforte «Das Jahr» di Fanny Hensel-Mendelssohn (pubblicata da Genuin nel 2012) e delle trascrizioni di Liszt del ciclo «Winterreise» di Franz Schubert (pubblicato da Genuin nel 2014), pezzi che ha suonato per la prima volta in assoluto su un pianoforte d'epoca. Ha al suo attivo anche registrazioni di musica sinfonica per organo come le opere complete di Maurice Duruflé.
Els Biesemans suona spesso i suoi strumenti durante i suoi concerti. La sua collezione privata comprende un grande Brodmann (1825 circa), un Pleyel grand del 1836, un pianoforte Playel square del 1851 e una copia di un pianoforte viennese (1805) costruita da Paul McNulty. Vive con la sua collezione di strumenti a Zurigo, dove ha fondato un festival di fortepiano chiamato "Flügelschläge", che dirige con grande dedizione.
La rassegna proseguirà martedì 21 dicembre 2021, alle ore 20.30, con Jin Ju che suonerà i fortepiani Könnicke e Pleyel per ascoltare la Fantasia KV 396 di Wolfgang Amadeus Mozart, Sonata op. 27 n°2 di Ludwig van Beethoven e gli Improvvisi op. 29 - 36 - 51 - Polacca - Fantasia op. 61 di Fryderyk Chopin.
L’Accademia Bartolomeo Cristofori è nata a Firenze nel 1989 per iniziativa di un gruppo di amici appassionati di musica e di strumenti antichi, con la volontà di creare un centro, unico in Italia, dedicato interamente al fortepiano così da avere la possibilità di far musica con strumenti originali e studiare in profondità gli stili interpretativi ed esecutivi a questi connessi. Il fortepiano, nome con il quale si usa convenzionalmente chiamare il pianoforte nei suoi primi anni di vita, fu ideato e costruito proprio a Firenze attorno al 1700 da Bartolomeo Cristofori, geniale artigiano padovano al servizio del Principe Ferdinando de’ Medici, e fu lo strumento prediletto da Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann. Dal 1830 circa in poi, le mutate esigenze sia musicali che concertistiche provocarono dei radicali cambiamenti nella costruzione e nella struttura degli strumenti a causa della maggiore richiesta di volume sonoro per concerti pubblici in ambienti sempre più vasti. Il fortepiano divenne così ciò che oggi siamo abituati a chiamare pianoforte.
La sede dell'Accademia Bartolomeo Cristofori si trova nel cuore di Firenze, nel quartiere di San Frediano, tra locali, botteghe e laboratori artigiani. L'edificio si compone di un grande spazio espositivo - con una collezione di strumenti realizzati da alcuni fra i più celebri costruttori viennesi - di una biblioteca specializzata e di un auditorium nel quale vengono organizzati concerti di musica da camera, conferenze e masterclass.
Accanto all’Accademia è stato creato nel 1990 un laboratorio di restauro altamente specializzato che preserva un'antica attività artigianale storicamente legata alla città di Firenze e alla famiglia Medici, al cui mecenatismo si deve la nascita dello strumento. Il laboratorio si occupa dello studio, del recupero e della conservazione del fortepiano ed è portato avanti da Donatella De Giampietro, Barbara Mingazzini e Antonella Conti. Grazie alla collaborazione con altri centri di restauro, costruttori, organologi e musicisti, il laboratorio costituisce un centro d'informazione specializzato nella tecnica costruttiva e nella catalogazione dei fortepiani di fattura italiana e straniera.
Oltre alla diffusione della cultura e della storia del fortepiano attraverso la costituzione di una biblioteca specializzata, un archivio di documenti sulla storia, la costruzione e i metodi di insegnamento dello strumento, la principale attività dell’Accademia Bartolomeo Cristofori sono i concerti per i quali gli strumenti usati sono tutti restaurati e costantemente controllati nell’adiacente laboratorio di restauro.
Posto unico Euro 10,00 - Greenpass obbligatorio.
Prenotazione obbligatoria via Whatsapp al 3492653334 o via mail: abc@abcfi.it
Iniziativa realizzata con il contributo di Fondazione Carlo Marchi e Fondazione CR Firenze.
Per maggiori informazioni: www.abcfi.it