Sabato 11 dicembre 2021, alle ore 18.00, la
Galleria d'arte Moderna e Contemporanea “La Fonderia” di Firenze (Via della Fonderia 42R) ospiterà l’inaugurazione della
mostra personale "Tra le Righe" di Marco Ferri.
La mostra, a cura di Barbara Aniello, raccoglie i recenti lavori dell’artista in perenne evoluzione. Formatosi alla scuola-laboratorio di Roberto Sebastian Matta, esordisce come sperimentatore della ceramica artistica, percorrendo poi le vie del paesaggismo, approdando poi all’astrattismo geometrico. Sempre in bilico tra pittura e scultura, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “
pittoscultore” (Carli, 2010), sviluppa motivi che lo avvicinano a Tinguely e alle sue macchine inutili, per poi sfiorare il minimalismo e l’arte povera.
Negli ultimi anni Ferri oscilla sostanzialmente tra la dadaistica combinazione di oggetti trovati e il divertito concettualismo dei suoi giochi di parole. In realtà tutte le etichette sfuggono alla libera creatività dell’artista, che resta sempre fedele a sé stesso, conservando una sua propria cifra stilistica.
La mostra, che resterà aperta fino all’8 gennaio 2022, raduna opere che ossessivamente si muovono sul terreno “atavico dell’equilibrio tra orizzontale e verticale”. Tuttavia “
quello di Ferri non è un ludico divertimento tra il palese e il nascosto, cui il motto da lui scelto come titolo della mostra, ‘Tra le righe’, ironicamente allude.” (Aniello 2021). Lo spettatore, infatti, è invitato ad andare oltre la foresta di linee e tratti per cogliere nel timbro, sapientemente modulato dal pittore, l’essenza di un dialogo sotteso che emerge solo ad un secondo sguardo. Nella partitura armonico-melodica del gioco ortogonale dei tratti, è proprio il timbro ad incarnare la chiave di lettura delle opere, che conservano messaggi stratificati e profondi, come in una Fuga bachiana, come scrive Barbara Aniello nella sua presentazione, densa di parallelismi cromatico-musicali.
Per maggiori informazioni:
www.galleriafonderia.com