Città di Firenze
Home > Webzine > Presentazione di "Nero" di Sauro Albisani nell'Atrio delle Colonne del Teatro della Pergola
martedì 23 aprile 2024

Presentazione di "Nero" di Sauro Albisani nell'Atrio delle Colonne del Teatro della Pergola

15-12-2021
Mercoledì 15 dicembre 2021, alle ore 17.30, nell'Atrio delle Colonne del Teatro della Pergola di Firenze sarà presentato il libro "Nero - Un trittico" di Sauro Albisani (editore Clinamen). Saranno presenti Sauro Albisani, il Direttore Marco Giorgetti e Pier Paolo Pacini.

Ciclico e perennemente attuale è il connubio fra potere e psicosi, il conflitto fra egolatria e idolatria. A rivelarlo può bastare un’idea ossessiva. Quella di Nerone è che gli uomini abbiano creato lo spazio del divino per paura della morte, per poter chiedere aiuto. Da qui il dramma che il protagonista prova a mettere in scena evocando un eroe dell’empietà: Aiace d’Oilèo. Gli dèi rappresentano un bisogno di immortalità. Nerone incarna la necessità di ribellarsi agli dèi: è necessario sfidarli, ucciderli, liberarsi dei padri. E l’ultima sfida sarà un assolo. Non è dato conoscerne l’esito, come accade quando la Storia si fa storia interiore. Così nell’ultimo atto il dramma continua dietro il sipario, senza spettatori.

Note dell’autore
Gli dèi fanno paura. Ma non si può vivere senza gli dèi. Gli dèi fanno paura, ma sono necessari. Esorcizzano una paura ancora più grande: la paura della morte. L’unica soluzione potrebbe essere fare di sé un dio… Almeno fino a quando tu non ti accorgi che cominci ad avere paura di te stesso. Tuttavia bisogna fare la storia, e governare. Recitare. The show must go on. Qualcuno deve pur pensarci. L’autoritarismo si fonda sulla violenza, l’autorevolezza sull’immortalità. Chi si sognerebbe di disobbedire o di ribellarsi a un sovrano immortale? Si tratta di trovare il coraggio di uccidere gli dèi senza sognarli la notte. Se uccido gli dèi, uccido dentro di me la paura della morte. Non serve un Olimpo. Si può sempre costruire una Domus aurea. Può bastare la presunzione d’immortalità. Non è presunzione d’innocenza, ma questo non ha importanza. Io sono chi sono. Io sono io. Io sono Lucio Domizio Enobarbo NERONE. (Sauro Albisani)

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

Si informa il cortese pubblico che l’accesso alle attività negli spazi della Fondazione Teatro della Toscana  è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 (ai sensi del D.L. 23/07/21 n. 105).

Per ulteriori informazioni: https://www.teatrodellapergola.com/evento/nero/