A gennaio la musica da camera fa da sfondo con tanti appuntamenti in Toscana e Firenze. E proprio a Firenze ha luogo in sedi diverse il cartellone "Contatti": il nuovo segno che definisce la musica da camera dell'Orchestra della Toscana. In programma varie e nuove proposte musicali degli ensemble dell'ORT dislocati tra Santa Croce e a febbraio il Teatro Verdi (con un inedito allestimento).
Nella sala del Cenacolo di Santa Croce (in collaborazione con Opera di Santa Croce) due concerti il 2 e il 6 gennaio 2022 ore 17.00 con il quartetto d'archi ORT Florentia nel programma Incontri latini, e il trio d'archi Alraune con Colombe e Coccodrilli (musiche di Cambini e Beethoven).
Continua poi la collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo con molti concerti sul territorio regionale. Protagonista per il mese di gennaio è l'Ensemble di Ottoni e Percussioni impegnato in una mini tournée che ruota su tre programmi musicali diversi. Musiche da film con Gli Ottoni al … Cinema, Elfam, Morricone, Williams, Piovani, Rota, Zimmer (5 gennaio Castelnuovo Berardenga); uno sguardo a due grandi compositori con Morricone & Piazzolla (19 Castelnuovo Garfagnana e 21 Chiusi); la musica intramontabile di Lucio Battisti con Mya canta Battisti, nella versione Quintetto di Ottoni e Trio Jazz accompagnati dalla voce di Mya Fracassini (20 Altopascio, 22 Bagnone).
Il grande Cartellone della Stagione Concertistica 21/22 prosegue con due produzioni. La prima segna il debutto all’ORT di una punta di diamante tra le bacchette nipponiche, Kazushi Ono, che propone all'ascolto due periodi storici: il romanticismo tedesco (Idillio di Sigfrido di Wagner) e la musica francese tra decadentismo e neoclassicismo (Pavane op.50 di Fauré e Le tombeau de Couperin di Ravel). In programma l’enigmatico Concerto per violino di Robert Schumann interpretato da Alena Baeva, che tra i suoi maestri vanta Rostropovič e Seiji Ozawa. Al Teatro Verdi di Firenze mercoledì 12 gennaio (martedì 11 a Piombino, venerdì 14 a Empoli).
Nella seconda si fa la conoscenza ravvicinata di William Chiquito, dallo scorso marzo primo violino dell'ORT, cui è dato il compito di guidare gli archi, giovedì 27 gennaio al Teatro Verdi (il concerto replicherà in regione nei prossimi mesi). Lui, colombiano arrivato a studiare alla Scuola di Fiesole grazie a una borsa di studio finanziata dall'artista Fernando Botero, suo compatriota, è stato per diverse stagioni violino di fila nell'orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia. In programma il Mozart adolescente del Divertimento K.136, un arrangiamento della Partita in si minore di Bach dovuto a Mario Castelnuovo-Tedesco, e la trascrizione firmata Gustav Mahler del quartetto di Schubert La morte e la fanciulla.
Per ulteriori informazioni: www.orchestradellatoscana.it