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mercoledì 25 dicembre 2024

Incontro sulla poesia con Vito M. Bonito e Rosaria Lo Russo alla Libreria Brac di Firenze

14-01-2022
Venerdì 14 gennaio 2022, alle ore 18.30, arriva un doppio appuntamento con la poesia per "Arte a Parte", la programmazione che la Libreria Brac di Firenze, in via de' vagellai 18 r, dedica a letteratura, editoria, poesia e altri argomenti che vanno oltre i tradizionali incontri dedicati all’arte. Saranno presentati due volumi di poesia: "Di non sapere infine a memoria (1978- 1980)" di Vito M. Bonito e "Anatema" di Rosaria Lo Russo.

"Di non sapere infine a memoria (1978- 1980)" di Vito M. Bonito
L'ultimo atto poetico di Vito Bonito si dispiega entro una cornice storica in dissoluzione, il Novecento, che a stento riesce a contenere le voci cantilenanti, remote e disamplificate, cui è affidato il “racconto”. Emergono allora come “fotocomposizioni” voci della prosopopea, da ritagli testimoniali, da dettagli personali, da un sogno infranto. La lingua si avvicenda nei risvolti della storia, nella sua fibra umana più irriducibile, senza la pretesa di riordinare gli eventi di un'epoca al fine di dare credito a una verità. Tra l’oblio e i refusi della memoria si intravede dunque una strettoia in grado di circoscrivere il fallimento delle grandi aspirazioni umane, ormai conchiuso in ciascuno in una privatezza isolata e sorda, in un’auto-segregazione della coscienza. Il testo fa luce su questa strettoia, a intermittenze, ad abbagli. Resta tuttavia vigile nell’opacità, con il suo mandato sacrificale, la figura dell’inquilino (Aldo Moro), solo con il proprio destino segnato, ospite da rimuovere per mano dei suoi stessi carcerieri, ai quali mostra (e ci mostra) la loro natura paradossale, ridotta all’idea dialettica e incomprensibile per la quale lottano. Nel dualismo vittima/carnefice del genere tragedia ogni possibilità di io/tu viene orientata alle sue estreme conseguenze. E i conti con la memoria, tra gli scheletri dell'oblio, vengono assunti qui dalla maschera tirannica di una visione grandiosa morta, che fa ancora le veci di un fantasma della libertà ormai svanito in sé stesso, posta banalmente di fronte allo spettacolo di cui pure si è resa artefice. (Luciano Neri)

Vito M.Bonito ha pubblicato fabula rasa (Oèdipus 2018 – finalista premio Montano e premio Bologna in Lettere); la bambina bianca (Derbauch 2017); Soffiati via (Il Ponte del Sale 2015 – premio Nazionale Elio Pagliarani 2015); Luce eterna (Galerie Bordas Venezia 2012); Fioritura del sangue (Perrone 2010); Sidereus Nuncius (Grafiche Fioroni 2009); La vita inferiore (Donzelli 2004); Campo degli orfani (Book 2000 – finalista premio Metauro); A distanza di neve (Book 1997). È presente in Poesia contemporanea. Quinto quaderno italiano, a cura di Franco Buffoni (Crocetti 1996); in Parola Plurale. Sessantaquattro poeti italiani fra due secoli (Sossella 2005); in Trent'anni di Novecento. Libri italiani di poesia e dintorni (1971-2000), a cura di Alberto Bertoni (Book 2005).

"Anatema" di Rosaria Lo Russo
Anatema è una parola doppia che significa offerta e maledizione, come la memoria e l'amore ai tempi del patriarcato tribale. Anatema, come un’autobiografia anonima e generazionale, scrolla regressivamente l'immaginario degli ultimi decenni del secolo scorso, quel Novecento vissuto e rivisto con gli occhi dell'infanzia e dell'adolescenza dei boomers, prima durante e dopo gli anni della fantasia al potere e della violenza di genere. Anatema come nostalgia del sacrificio, del sacrificio come condizione per ogni rivoluzione dell’immaginario. Fino al baratro della disfatta delle immagini del secolo breve e del millennio passato, e alla liberazione persino da uno dei suoi caposaldi, la memoria.

Rosaria Lo Russo ( www.rosarialorusso-poesia-performance.it ), poeta e performer. Fra i suoi libri di poesia Comedia (Bompiani, 1998), Lo Dittatore Amore. Melologhi (Effigie, 2004), Crolli (Le Lettere, 2012), Poema 1990/2000 (Zona, 2013) e Nel nosocomio (Effigie, 2016). Ha tradotto e curato alcuni volumi della poetessa statunitense Anne Sexton, fra cui Poesie d'amore (Le Lettere, 1996, seconda edizione riveduta e corretta 2019), Poesie su Dio (Le Lettere, 2003) e Il libro della follia, di prossima uscita per La nave di Teseo. Figlia di solo padre, Seri Editore, 2020, raccoglie i suoi saggi su poesia e drammaturgia.

L'evento si svolgerà in ottemperanza alle vigenti norme anti covid.

Per maggiori informazioni: www.libreriabrac.net