Città di Firenze
Home > Webzine > Amici della Musica di Firenze: un fine settimana all’insegna della musica barocca
mercoledì 25 dicembre 2024

Amici della Musica di Firenze: un fine settimana all’insegna della musica barocca

05-02-2022
E’ un fine settimana all’insegna del repertorio barocco quello degli Amici della Musica di Firenze. Sabato 5 febbraio 2022, ore 16.00, presso il Saloncino “Paolo Poli” del Teatro della Pergola, la Stagione Concertistica ospita l’atteso ritorno dell’Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone e con Alessandro Tampieri nel ruolo di spalla e violino solista. La compagine è stata votata come seconda migliore orchestra al mondo ai Gramophone Awards 2021 e, sull'onda di questo riconoscimento, recentemente è stata ricevuta dal Ministro Franceschini. Il programma prevede musiche di Vivaldi, Platti e Marcello.

L’Accademia Bizantina nasce a Ravenna nel 1983. La musica di Accademia parte dall’origine, dalle regole del linguaggio stilistico barocco: le indaga senza aggiungere, eliminare o trasformare, affidandosi ai suoni di strumenti antichi. Questo distintivo metodo interpretativo ha avuto inizio con l’arrivo, nel 1996, del suo direttore Ottavio Dantone, profondo conoscitore dei codici espressivi barocchi. Il suo sistema, forgiato dall’esperienza e da uno studio filologico costante, ha permesso all’Accademia Bizantina di diventare un’orchestra pronta ad accostarsi con consapevolezza a qualsiasi repertorio. Poter restituire al pubblico l’intenzione autentica del compositore è un valore inestimabile che è valso all’Accademia Bizantina riconoscimenti e collaborazioni nazionali e internazionali. Ogni esecuzione di Accademia Bizantina, che dal 2011 può contare anche sul prestigioso concertmaster Alessandro Tampieri, è un inaspettato viaggio nel tempo, un inimitabile equilibrio tra tecnica, abilità, rigore, cultura interpretativa, intuito e accuratezza stilistica.
L’Accademia Bizantina ha inciso per Decca, Harmonia Mundi, Deutsche Grammophon, Naïve, Alpha, Onyx, HDB Sonus. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come il Diapason d’Or, Midem, Choc di Classica, Opus Klassik, Grammy Music Award e Gramophone Award. Particolarmente significative le collaborazioni intraprese con i violinisti Viktoria Mullova e Giuliano Carmignola, il controtenore Andreas Scholl e la contralto Delphine Galou.
L’ Accademia Bizantina ha suonato nei più prestigiosi teatri e festival del mondo, quali Carnegie Hall e Lincoln Center (New York), Wigmore Hall e Barbican Centre (Londra), Théâtre des Champs Elysées (Parigi) e Opera Royal (Versailles), Concertgebouw (Amsterdam), Bozar (Bruxelles), Pierre Boulez Saal / Staatsoper (Berlino), Kölner Philharmonie, Elbphilharmonie Hamburg, ENCPA (Pechino), Shangai Concert Hall, Walt Disney Hall (Los Angeles), Theater an der Wien, CNDM Madrid e Auditorium Parco della Musica di Roma.

Il giorno successivo, domenica 6 febbraio 2022, ore 21.00, sempre presso il Saloncino della Pergola, il direttore Ottavio Dantone al clavicembalo sarà invece protagonista di un concerto in duo con il contralto Delphine Galou, al suo debutto nella Stagione degli Amici della Musica di Firenze. Coppia nell’arte e nella vita, i due musicisti proporranno musiche di Porpora, Durante, Bononcini, Paradisi, Benati, Galuppi, Marcello.
Dopo essersi diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano in organo e clavicembalo, Ottavio Dantone ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica segnalandosi presto all’attenzione della critica come uno dei clavicembalisti più esperti e dotati della sua generazione. Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al Concorso Internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concor- so Internazionale di Bruges. È stato il primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico.
Profondo conoscitore della prassi esecutiva del Barocco, dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina, con la quale collabora dal 1989. Nel corso dell’ultimo ventennio, Dantone ha gradualmente affiancato alla sua attività di solista e di leader di gruppi da camera quella di direttore d’orchestra, estendendo il suo repertorio al periodo classico e romantico. La sua carriera lo ha successivamente portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna nei festival e nei teatri più importanti del mondo, tra cui Teatro alla Scala, Glyndebourne Festival Opera, Teatro Real di Madrid, Opéra Royal Versailles, Opernhaus Zürich e BBC Proms. Ha inciso, sia come solista che come direttore, per le più importanti case discografiche: Decca, Deutsche Grammophon, Naïve e Harmonia Mundi, ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi dalla critica internazionale.

Delphine Galou ha studiato, contemporaneamente, filosofia a La Sorbonne, piano e canto. Si eè specializzata nel repertorio barocco, collaborando con ensemble quali Balthasar Neumann (Thomas Hengelbrock), I Barocchisti (Diego Fasolis), l’Accademia Bizantina (Ottavio Dantone), la Venice Baroque Orchestra (Andrea Marcon), Il Complesso Barocco (Alan Curtis), Les Siècles (François-Xavier Roth), Les Arts Florissants (William Christie), Le Concert des Nations (Jordi Savall), l’Ensemble Matheus (JeanChristophe Spinosi), Les Musiciens du Louvre (Marc Minkowski), Le Concert d’Astrée (Emmanuelle Haïm), l’Europa Galante (Fabio Biondi), Les Talens Lyriques (Christophe Rousset).

Delphine Galou è invitata regolarmente dalle più grandi sale internazionali: Théâtre des Champs-Élysées, Covent Garden di Londra, Teatro alla Scala, Staatsoper Berlin, Opernhaus Zürich, Theater an der Wien, Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, La Monnaie di Bruxelles, Opera di Amsterdam. Ha interpretato i ruoli di Rinaldo, Giulio Cesare, Orlando furioso, Orfeo, Zenobia, Bradamante, e molti altri. La sua discografia comprende Il Teuzzone, Orlando e L’Incoronazione di Dario di Vivaldi (Naïve), Alcina e Tamerlano di Händel (DVD Alpha), La Concordia dei Pianeti di Caldara (DGG), la Petite Messe Solennelle di Rossini (Naïve), Niobe di Steffani (Opus Arte), L’Enfant et les Sortilèges di Ravel (Naxos), la Johannes Passion di Bach (Erato). Il suo recital con Ottavio Dantone e Accademia Bizantina, Agitata (Alpha), ha vinto nel 2018 il prestigioso Gramophone Award.

Si ricorda che, ai sensi della normativa in vigore, per l’accesso in teatro sono necessari Super Green Pass e mascherina FFP2.

La stagione concertistica è realizzata grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo, Fondazione Carlo Marchi, Unicoop Firenze. Gli Amici della Musica sono associati ad AIAM.

I biglietti sono in vendita presso il Teatro della Pergola (dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 / domenica ore 10.00-13.00 / lunedì chiuso) e online su TicketOne. Il calendario completo è online su www.amicimusicafirenze.it. Sempre presso la biglietteria della Pergola e sul sito internet degli Amici della Musica è possibile reperire tutte le informazioni per il rimborso dei biglietti per il concerto del 30 gennaio.

Per ulteriori informazioni: www.amicimusicafirenze.it