Venerdì 18 febbraio 2022, alle ore 21.15, alla
Sala Vanni di Firenze (piazza del Carmine, 14) per la
rassegna "Disconnect Code" è in programma il concerto in data unica di
Nkisi. Nata in Congo ma cresciuta in Belgio, nelle sue produzioni è influenzata sia dalla poliritmia africana che dalla techno hardcore, ma anche dai film italiani degli anni '70 di genere horror. Musicista e visual artist è una delle co-fondatrici insieme ai colleghi Chino Amobi e Angel-Ho di NON Worldwide, un collettivo di artisti sperimentali della diaspora africana. Le sue prime release appaiono nel 2014 e nel 2015 sull'etichetta di Amburgo Doomcore, nel 2018 esce con l'EP The Dark Orchestra, pubblicato da un'etichetta sussidiaria della prestigiosa Warp, ossia la Arcola, label orientata alla dance astratta.
L'anno successivo dà alla luce il suo primo album intitolato 7 Directions pubblicato da UIQ. Il disco è ispirato alla cosmologia africana dei Bantu-Kongo, in particolare agli scritti dello studioso Kimbwandende Kia Bunseki Fu-Kiau. Nel 2020 invece si fa notare grazie a INT001, un EP di tre tracce uscito con la sua nuova label INITIATION: qui fonde fra loro ritmi contemporanei con il linguaggio percussivo della tradizione congolese, trasformando il dancefloor in uno spazio trascendentale.
Nkisi gravita nell'orbita della musica elettronica più aggressiva, ma mantiene una componente fortemente emozionale: compone musica per performance teatrali e installazioni sonore ospitate in numerose gallerie londinesi ed europee. È inoltre curatrice del Festival Opaque Poetics, che si tiene al Wysing Arts Centre a Cambridge, Dj resident in un club chiamato Endless e conduttrice di un programma radiofonico. In apertura il live di Tadleeh: la musicista e curatrice Hazina Francia, nata in India e cresciuta in Italia, nelle sue articolate produzioni musicali propone un sound che si sposa perfettamente alla sua personale ricerca identitaria ed estetica.
Per ulteriori informazioni:
www.musicusconcentus.com