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giovedì 21 novembre 2024

Libraccio Firenze: presentazione del libro "Manicomio Paradiso" di Paola Presciuttini

18-03-2022
Venerdì 18 marzo 2022, alle ore 18.00, la libreria Libraccio di Firenze (Via de' Cerretani 16R) ospita la presentazione del libro "Manicomio Paradiso" di Paola Presciuttini (Odoya edizioni). Dialoga con l’autrice Rosaria Lo Russo.

Paola Presciuttini, alcune decine di migliaia di copie vendute tra Italia e Germania con la sua importantissima biografia romanzata di Trotula de Ruggiero, torna con un giallo documentatissima, frutto di letture dei diari di internati del periodo.

Libero è un Brigadiere dei Carabinieri che perde il senno dopo che la sua Vittoria lo ha lasciato e finisce a Villa Paradiso, nome ossimorico per un manicomio. Siamo pochi anni dopo la Liberazione e la legge Basaglia è ancora lontana.

Questo non è solo un importante libro sulla condizione dei malati psichiatrici, sugli effetti nefasti di contenzione e elettroshock e su tutti quelli che Foucalult chiamava “Gli Anormali” (Berta, omosessuale, il Romano, l’anarchico…) che la società rinchiudeva per non essere costretta a capire ad accettare.

Questo libro è anche un giallo in cui i piani di “Villa” Paradiso diventano i vari livelli dell’incubo, più si sale e più le tinte diventano fosche, la violenza e la quantità di deiezioni insopportabili e il personale simile a aguzzini medievali. Dal reparto dei bambini, chiuso da tempo, giungono urla e rumori inquietanti. Il Brigadiere deve scoprire che fine hanno fatto i suoi amici: sono scappati, oppure…?

Presciuttini ha riflettuto molto sulla malattia mentale: non è solo bravissima a descrivere la vita nella struttura, gli effetti dei farmaci e delle terribili “terapie”, ma regala anche un profondo ragionamento sul funzionamento della mente umana. In definitiva: cosa ci rende pazzi? Perché alcuni sono usciti dai campi di concentramento in grado di tornare a una vita “normale”, mentre altri vengono ritenuti irrecuperabili dalla società? Non è forse la reclusione a renderci pazzi?

E da qui l’altro grande interrogativo: le cose sono forse cambiate? L’utilizzo diffuso di farmaci che ha sostituito manicomi e contenimento non è forse una prigione ad personam? Lo psichiatra di Manicomio Paradiso ha molta fiducia in farmaci sperimentali. Peccato che, grazie al punto di vista di Libero, scopriamo che quelle pasticche abbiano più effetti collaterali che altro. La critica al passato e al presente delle cure psichiatriche individua la necessità di un cambiamento.

Un romanzo unico, che finisce con un barlume di speranza. Forse la società può ancora guarire.

Paola Presciuttini è autrice dei romanzi Comparse (Marco Tropea 1999), vincitore del Premio S. Pellegrino Terme 2000, e Il ragazzo orchidea (Gaffi 2009). Per Meridiano Zero ha pubblicato i romanzi Non dire il mio nome (2004), il bestseller Trotula (2013), vincitore del Premio Zeno 2017 e del Premio Trotula de Ruggero 2017 e tradotto in tedesco dall’editore BTB (Random House), La mannaia (2017) e il libro di racconti Occhi di grano (2019), tradotto in tedesco dall’editore Fischer. Tiene da anni corsi di Scrittura Creativa e Teatrale.

Per maggiori informazioni: www.libraccio.it