Martedì 15 marzo 2022, alle ore 18.00, la
Libreria Libraccio di Firenze, in via de' Cerretani 18 rosso, ospita l'
associazione culturale QuintoAlto per l'incontro con
Margherita Pascucci che presenta il suo nuovo libro "
Il tempo tessuto di Dio. Ritratto filosofico immaginario di Dacia Maraini in vari atti" (Il ramo e la foglia edizioni).
Giuseppe Girimonti Greco dialoga con l’autrice.
Dell'immaginazione, di Dio o del mistero, della conoscenza, della carnalità, della tenerezza e del rifiuto... temi filosofici affiorano nella narrazione, spazi della narrazione si infiltrano nella filosofia. Bagliori d'immaginazione di un filosofo che legge un'opera letteraria, quella di Dacia Maraini, e da questa lettura si trova a vedere nascere in sé un nuovo modo, del pensiero, di sentire e un nuovo modo, del sentire, di pensare: la scrittura diventa un'etica e apre spazi nuovi del pensare e del sentire dentro la nostra vita. È un testo in parte saggio filosofico, in parte narrazione: anche se sono due modi diversi dell'espressione, filosofia e letteratura si appartengono, proprio nel loro esprimere la comunanza tra il concetto e ciò di cui esso è concetto, la parola e ciò che lei nomina, esprime. Membrana è il tempo: «Del resto, a mio avviso, uno dei temi di Maraini è proprio il tempo, il tempo come tessitura, il tempo che non ha una data ma è, appunto, vita intrecciata, creazione di respiro ulteriore.»
Margherita Pascucci, dopo essersi laureata in filosofia a Firenze, ha proseguito i suoi studi a New York, conseguendo un Master in Yiddish studies a Columbia University e un dottorato in Letteratura Comparata a New York University. Ha poi conseguito un secondo dottorato in Filosofia a Viadrina Universität, Germania, e proseguito le sue ricerche al Collège de France, Parigi e a Royal Holloway, University of London, Inghilterra. Ha insegnato e vissuto in molte città (New York, Berlino, Parigi, Londra, Dhaka, Betlemme, Abu Dis). Ha pubblicato quattro monografie e vari articoli di filosofia politica e morale (“Philosophical readings of Shakespeare. “Thou art the thing itself”, Palgrave Macmillan, 2013; “Causa sui. Saggio sul capitale e il virtuale”, ombre corte, 2009; “La potenza della povertà. Marx legge Spinoza”, ombre corte, 2006; in farsi Qoqnoos, tr. Foad Habibi, 2019); “Il Pensiero di Walter Benjamin. Un’introduzione” (Edizioni il Parnaso, 2002).
Per maggiori informazioni:
www.libraccio.it