Ritorna a
San Salvi, dove il primo studio vinse lo scorso anno il
Festival Storie interdette, uno spettacolo di e con
Luca D’Arrigo: "
Che l'A.Pace sia con voi", titolo che – precisano i
Chille - non è riferito alla guerra. La compagnia diretta da
Claudio Ascoli, da sempre particolarmente attenta alle creazione teatrale dei giovani teatranti, ha infatti deciso di accompagnare D’Arrigo nel passaggio da primo studio a spettacolo compiuto, con un qualificato supporto tecnico e una verifica di percorso. Così a San Salvi in
prima assoluta da venerdì 4 a domenica 6 marzo 2022 alle ore 21.00
Teresa Palminiello (luci),
Francesco Lascialfari (suono) e
Cristina Giaquinta (video e foto) affiancheranno il giovane drammaturgo e attore
Luca D'Arrigo. Dopo la prima sansalvina, “Che l’A.Pace…” partirà per un lungo tour che lo vedrà presente in alcune città toscane e anche a Lecco, San Maurizio d’Opaglio, Messina e Livorno.
Veniamo allo spettacolo. Una ragazza quasi cieca, in stato confusionale, scappata da casa, senza un posto dove dormire, da una zona degradata della città cerca disperatamente di arrivare all’Albergo Pace, per soccorrere il fidanzato ferito in una rissa di coltello e lì alloggiato. O almeno, così sembrerebbe stando ai confusi discorsi della donna, durante i quali vengono ripetute come un mantra sempre le due stesse identiche parole: Hotel Pace. Hotel Pace. Hotel Pace. Un ragazzo, che si ritrova a scegliere tra tornare a casa lasciando questa anima al suo destino, o rimanere cercando di aiutarla, alla fine sceglie di essere la guida della donna fino all’albergo. Ma a opporsi si erge minaccioso un confine tra società civile e stato di natura che sembra respingere in ogni modo le anime perse dell’umanità, lungo il quale i due intraprendono un viaggio che diventa assieme un cammino spirituale e una Via Crucis carica di domande sempre più grandi riguardo alla condizione di tutti coloro che vengono tradizionalmente etichettati come “emarginati” all’interno del nostro Stato, l’Italia, il Paese “dalla più bella Costituzione del mondo”.
Dubbi laceranti di fronte ai quali, come cittadini consapevoli, non è possibile darsi Pace. Quanto il nostro Stato, nei suoi rappresentanti e nelle sue leggi, protegge davvero le anime perse che vagano al suo interno? Quanto ci fa comodo pensare che l’emarginazione abbandonata a sé stessa sia solo una condizione di anomalia nel nostro Paese, qualcosa che sta nel buio dell’eccezione? L’Italia è davvero il Bel Paese che si vanta di essere?
L’ingresso per quest’evento di riapertura a San Salvi ha un costo davvero politico:
8€ intero, ridotto 5€. I posti sono davvero limitati, la prenotazione obbligatoria e naturalmente anche il super green pass.
Info e prenotazioni tel/whatsapp 335 6270739, mail
info@chille.it