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venerdì 29 marzo 2024

Il nuovo programma di attività culturali del Lyceum Club Internazionale di Firenze

28-02-2022
Si rinnovano gli appuntamenti con le attività culturali organizzate e promosse dal Lyceum Club Internazionale di Firenze, storico club femminile fondato nel 1908. Dopo il lungo periodo della pandemia durante il quale la programmazione è stata svolta online, gli oltre cinquanta eventi in programma dal vivo nella sede di Palazzo Adami Lami di Firenze animeranno il capoluogo toscano da marzo a dicembre 2022: incontri e dibattiti su temi di attualità, concerti, mostre, presentazioni di libri, vedranno la partecipazione di personalità di primo piano della cultura e delle arti, coinvolgendo tutte le sezioni del Club (arte, attività sociali, letteratura, musica, rapporti internazionali, scienze e agricoltura). Le iniziative sono gratuite e aperte a tutta la cittadinanza.

Il programma è stato presentato lunedì 28 febbraio 2022 da Cecilia Del Re, assessora al Turismo del Comune di Firenze, e Donatella Lippi, presidente del Lyceum Club Internazionale.

Dopo la difficile fase degli incontri a distanza - ha detto l’assessora Cecilia Del Re -, il programma del Lyceum torna in presenza e, come ogni anno, mette in campo un importante calendario di temi e appuntamenti legati alla cultura e all’arte in ogni forma. Eventi gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza, in una Firenze che continua a crescere anche grazie alla presenza e all’impegno di realtà come questa. Un risultato anche di importanti energie femminili, che testimoniano il grande lavoro delle operatrici culturali a Firenze”.

Filo conduttore (non esclusivo) del ricco calendario di eventi è lo sguardo che, in senso reale e metaforico, accompagna la storia del mondo e dell’uomo. L’atto del vedere, guardare, contemplare, in tutte le sue possibili varianti semantiche e grammaticali, rappresenta un variegato caleidoscopio di opportunità espressive, ma lo sguardo, al di là della sua interpretazione colloquiale come occhiata frettolosa e disattenta, è anche metafora, è prospettiva, è punto di vista e, come tale, attraversa tutte le espressioni della comunicazione, nella raffigurazione artistica, ma anche nel messaggio affidato alle note del pentagramma, al linguaggio della musica, all’attenzione posata sulle dita sapienti di un pianista.

Lo sguardo è il senso stesso di un messaggio - afferma Donatella Lippi, presidente del Lyceum Club Internazionale -. In realtà, le cose del mondo abitano nella profondità degli occhi e assumono forme che derivano dalla costruzione culturale, storica e sociale di uno sguardo che non è mai asettico, ma sempre influenzato da attese, convinzioni e ideologie, che sono sedimentate nell'inconscio. Lo sguardo è un punto di vista. Ce lo ha insegnato il cinema: il teatro è, infatti, una rappresentazione che si svolge davanti agli occhi dello spettatore, ma il cinema, come la fotografia, propone una rappresentazione filtrata dallo sguardo di un altro. Se di Eco, consumata dal tormento per non essere corrisposta da Narciso, resterà solo la voce, dell’operatore Serafino Gubbio, nel romanzo di Luigi Pirandello, rimarrà solo lo sguardo. Anche Pier Giorgio Welby aveva solo gli occhi per comunicare: lui, come tanti altri malati di patologie così fortemente invalidanti, ha continuato a parlare con gli occhi, a esprimere il suo pensiero attraverso uno sguardo”.

Tutte le Sezioni partecipano a questa programmazione, declinando il tema dello sguardo nelle arti figurative grazie a visite e a conferenze mirate e con grande attenzione al territorio, a partire dal Museo di Doccia, ora avviato a una nuova rinascita, sino al patrimonio conservato in edifici e musei territoriali, ai quali darà ampia introduzione la conferenza appositamente dedicata di Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana.

Innumerevoli sono in letteratura le testimonianze della potenza dello sguardo come strumento di comunicazione di sentimenti ed emozioni e rappresenta un topos da cui hanno tratto ispirazione letterati e poeti. Lo sguardo attento di Isabella Becherucci propone l’ambiente e le frequentazioni della famiglia Manzoni nella villa di Brusuglio, con un Manzoni inedito; Gaia de Beaumont presenterà la figura di Josephine Baker, ora nel Pantheon di Parigi; Daniela Cavini guiderà lo sguardo alla riscoperta di alcuni luoghi meno conosciuti della nostra città, scoprendo i segreti di piccole, ma significative realtà fiorentine.

La programmazione musicale getterà lo sguardo sulla musica del passato, che si coniugherà con la stagione della Firenze laurenziana, con la poesia petrarchesca nelle intonazioni di Cipriano de Rore e con il passaggio dal liuto rinascimentale alla chitarra barocca. Ampio spazio sarà dato alla musica di compositrici europee e statunitensi, o di compositori afroamericani poco noti. Nel giorno del suo compleanno verrà reso omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco, che con la sua vicenda umana e artistica testimonia, ancora oggi, la vocazione di Firenze a una dimensione culturale internazionale, che sosteniamo con convinzione.

In ambito internazionale, verrà proposta una pluralità di punti di vista e di contatti, che si realizzano nei rapporti con le rappresentanze consolari e con le comunità straniere a Firenze, intrecciando gli aspetti della socialità a quelli dell’impegno.

Se le scienze ben si prestano ad affrontare il tema dello sguardo, una più ampia prospettiva sarà fornita dai contributi di Edoardo Boncinelli, Massimo Inguscio, Luigi Latini, Telmo Pievani e Padre Benanti che analizzeranno il ruolo della scienza in una visione positiva, concreta e resiliente.

Novità sostanziale del programma 2022 è la sezione “Occhi nuovi”, che congruente col tema dell’annata, offre spazio e visibilità ai più giovani, come Andrea Barucci, fisico, esperto di analisi di immagini biomediche con tecniche di machine e deep learning, artefice, con alcuni colleghi, di recenti scoperte nell’ambito dell’intelligenza artificiale, e Nerina Cocchi, artista e traduttrice, che, con un gruppo internazionale di ricerca artistica e creazione ibrida, producenetwork e cooperazione tra discipline e linguaggi.

Programmazione del mese di marzo:

Giovedì 3 marzo, ore 17:30
Sezione Rapporti Internazionali
Giovanni Menada, Scultore, pittore, fabbro, forgiatore di sguardi

Venerdì 4 marzo, ore 20:30
Sezione Musica
Sala del Buonumore “Pietro Grossi” del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze
Musica per gli amici: ricordo di Riccardo A. Luciani
Paolo Zampini, flauto; Giorgio Albiani, Nuccio D’Angelo, Massimo Nalbandian, Vincenzo Saldarelli, chitarre; Ladislau Petru Horváth, Riccardo Capanni, Anton Horváth, Ludovico Mealli, Lorenzo Fattorini, Irene Sammartano ed Emma Pancini, violini; Tommaso Morano e Lida Alicia Rodriguez Romero, viola; Andrea Nannoni ed Elettra Mealli, violoncelli; Petru Gabriel Horváth, contrabbasso; Giovanna Prestia e Tiziano Mealli, pianoforte.
Musiche di R. A. Luciani.
In collaborazione con Conservatorio Statale di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze e Amici della Musica di Firenze.
Per la partecipazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessaria la prenotazione via e-mail, entro il 3 marzo, a iwf@startext.biz

Domenica 6 marzo, ore 18
Sezione Musica
Lo sguardo femminile nella musica
Chiara Foletto, violino e viola; Rosaria Pellicanò, pianoforte
Musiche di C. Wieck Schumann, G. Tailleferre, L. Boulanger, R. Clarke.
In collaborazione con Amici della Musica di Firenze
Per la partecipazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessaria la prenotazione via e-mail a iwf@startext.biz

Martedì 8 marzo, ore 17:30
Sezione Scienze e Agricoltura, in collaborazione con la Presidenza
Occhi nuovi
Andrea Barucci, Massimiliano Franci, Fabrizio Argenti e Costanza Cucci,
Da Champollion all’Intelligenza Artificiale. L’Imaging Iperspettrale e lo studio dei geroglifici egizi
In collaborazione con CNR- Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” e CAMNES (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies)

Giovedì 10 marzo, ore 17:30
Sezione Letteratura, in collaborazione con la Presidenza
Occhi nuovi
Nerina Cocchi, Allison Grimaldi Donahue e Costanza Hermanin, Dall’autoritratto di Carla Lonzi alla schwa: riflessioni sulla parità di genere in arte e lingua

Lunedì 14 marzo, ore 17:30
Sezione Letteratura
Cinema e letteratura, a cura di Roberto Comi: Blow up di Michelangelo Antonioni (1966)

Giovedì 17 marzo, ore 17:30
Sezione Arte
Fabio Benzi e Paola Chini Polidori, Galileo Chini

Sabato 19 marzo
Sezione Arte
Silvestra Bietoletti, Visita guidata alla mostra Galileo Chini e il Simbolismo europeo (Firenze, Villa Bardini, 7 dicembre 2021-25 aprile 2022)
Per la partecipazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessaria la prenotazione, entro martedì 8 marzo, contattando Mary Facciotto (Tel. 333 9862373)

Lunedì 21 marzo, ore 18
Sezione Musica e Sezione Rapporti Internazionali
La musica nello sguardo dei giovani
Anna Farkas, pianoforte
Musiche di G. Kurtág, B. Bartók, Z. Kodály
Con il patrocinio del Consolato generale onorario di Ungheria
Per la partecipazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessaria la prenotazione via e-mail a iwf@startext.biz

Venerdì 25 marzo, ore 17:30
Sezione Arte
Andrea Di Lorenzo, La rinascita del Museo Ginori
In collaborazione con la Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia

Lunedì 28 marzo, ore 17:30
Attività della Presidenza e Sezione Attività Sociali
Assemblea generale delle Socie del Lyceum Club Internazionale di Firenze

Giovedì 31 marzo, ore 17.30
Sezione Scienze e Agricoltura
Corrado Sinigaglia, I neuroni specchio



Le attività del Lyceum Club internazionale di Firenze sono realizzate grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze, della Città Metropolitana e della Regione Toscana.

Per consultare tutti gli appuntamenti del programma 2022: www.lyceumclubfirenze.it