Sabato 26 marzo 2022, alle ore 20.45, e
domenica 27 marzo 2022, alle ore 16.45,
Arturo Brachetti sarà protagonista dello spettacolo di varietà "
Solo. The Legend of quick-change" al
Teatro Verdi di Firenze, in via Ghibellina 99.
"
Non vedo l’ora di salire nuovamente sul palcoscenico e sentire l’energia del pubblico". Queste le parole del grande one man show per l’ultima stagione in Italia prima del tour internazionale.
È tutta dedicata all’Italia la nuova stagione dello show del più grande trasformista al mondo Arturo Brachetti che ha scelto di festeggiare il ritorno nei teatri con un grande tour italiano, l’ultimo prima di spostarsi all’estero. 24 tappe nelle principali città italiane per incontrare il pubblico dopo lo stop imposto dalla pandemia. Dopo 450.000 spettatori in quattro stagioni in quasi 400 repliche, innumerevoli sold out e standing ovation,
SOLO riprenderà dunque il suo percorso per la quinta stagione. Protagonista è il trasformismo, quell’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che qui la fa da padrone con oltre 60 nuovi personaggi, molti ideati appositamente per questo show, che appariranno davanti agli spettatori con un ritmo incalzante e coinvolgente. Ma in
SOLO Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori.
Brachetti in SOLO apre le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire. Dentro ciascuno di noi esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri. Brachetti schiuderà la porta di ogni camera, per scoprire la storia che è contenuta e che prenderà vita sul palcoscenico.
Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti. Dai personaggi dei telefilm celebri a Magritte e alle grandi icone della musica pop, passando per le favole e la lotta con i raggi laser in stile Matrix, Brachetti batte il ritmo sul palco: 90 minuti di vero spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie. Lo spettacolo è un vero e proprio as-SOLO per uno degli artisti italiani più amati nel mondo, che torna in scena con entusiasmo per regalare al pubblico il suo lavoro più completo. Famoso e acclamato in tutto il mondo, Brachetti comincia la sua carriera a Parigi negli anni 80. Da qui in poi la sua carriera è inarrestabile, in un crescendo continuo che lo ha affermato come uno dei pochi artisti italiani di livello internazionale, con una solida notorietà al di fuori del nostro paese. Si è esibito ai quattro angoli del pianeta, in diverse lingue e in centinaia di teatri. Il suo precedente one man show L’uomo dai mille volti è stato visto da oltre 2.000.000 di spettatori. I suoi numeri di quick-change sono così veloci da essere imbattuti nel Guinness dei primati.
Regista, showteller, direttore artistico, nell’evoluzione della sua carriera “il ciuffo più famoso d’Italia” ha toccato il mondo dello spettacolo a 360°, cimentandosi sopra al palcoscenico, ma anche davanti ad una telecamera e, negli ultimi anni sempre più di frequente, dietro le quinte. Brachetti come regista e direttore artistico mescola sapientemente trasformismo, comicità, illusionismo, giochi di luci e ombre, amalgamandoli con poesia e cultura. Tra tutti spicca il lungo rapporto che lo lega al trio comico italiano Aldo, Giovanni e Giacomo, di cui è regista teatrale sin dai loro esordi. Arturo Brachetti è un personaggio internazionale spesso in viaggio intorno al mondo, ma forte è il suo legame con l’Italia, di cui porta sul palco quei segni distintivi che la rendono famosa in tutto il mondo: qualità, amore per “il bello”, gusto e, soprattutto, fantasia.
Per maggiori informazioni:
www.teatroverdifirenze.it