Giovedì 14 aprile 2022, alle ore 21.00,
ORT - Orchestra della Toscana propone vede ospite il direttore
Donato Renzetti per il "
Concerto di Pasqua" al
Teatro Verdi di Firenze (via Ghibellina, 99).
La conosce bene, l’ORT, Donato Renzetti. Tra la fine degli anni ’80 e i primi del ’90, quando ancora si chiamava Regionale Toscana, lui ne è stato il direttore stabile. Allora l’orchestra era appena nata e Renzetti aveva da poco ottenuto una significativa consacrazione al Concorso “Guido Cantelli” per direttori tenuto alla Scala (dove a lungo, prima, era stato timpanista). Quella vittoria l’ha fatto entrare nei cartelloni d’opera e sinfonici che più contano. Da oltre trent’anni, poi, porta avanti anche un’attività parallela di docente, svolta principalmente all’Accademia Musicale Pescarese: vi ha forgiato tante bacchette oggi in attività, tipo Gianandrea Noseda e Michele Mariotti. Da qualche tempo si è imbarcato in una nuova impresa: coltiva la crescita della Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro, formatasi nel 2014, che grazie a lui sta poco a poco guadagnando visibilità nazionale.
Per il suo ritorno sul podio dell’ORT, Renzetti si confronta con un capolavoro vasto e celebre del tardo romanticismo, la sinfonia
Dal nuovo mondo che il ceco
Antonín Dvořak compose nel 1893 durante il soggiorno negli Stati Uniti, suggestionato anche dalla musica popolare che lì ascoltò. Al folk (ma dell’Europa dell’Est) si ispirano anche le
Danze di Galánta di Zoltán Kodály, caposcuola novecentesco della musica ungherese, che però in questo caso guarda alla tradizione musicale dei gitani abitanti l’odierna Slovacchia. In programma pure
Due invenzioni, breve pagina di
Bruno Bettinelli, compositore che a Milano ha fatto scuola a decine di grandi musicisti da Abbado a Muti, e perfino Gianna Nannini.
Per maggiori informazioni:
www.orchestradellatoscana.it