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domenica 05 maggio 2024

Notti in musica a Santa Croce Sull'arno

27-08-2007
Santa Croce sull’Arno (Pisa), quattro piazze del centro storico e i giardini lungo l’Arno incorniceranno la prima edizione di “Radioliberafestival” (sottotitolo “Tutta la musica possibile”) in programma il 14, 15 e 16 settembre 2007. Ogni sera dieci gruppi musicali si esibiranno non stop dalle 21,15 fino a mezzanotte. “Radioliberafestival”  è un festival musicale che guarda a tutte le espressioni e i generi: dalla musica da ballo, alla musica leggera a quella popolare, dalla musico-terapia all’operetta. Un festival della musica del mondo, di questo mondo e delle sfere celesti. Una musica d’ascolto, una musica che faccia ballare, una musica che faccia ricordare, una musica che trascini per le strade, una musica che faccia pensare, una musica che possa commuovere. C’è tutto questo in “Radioliberafestival”. Una musica democratica, interclassista, transgenerazionale, ma anche dura e settaria, colta e popolar. Insomma un festival che possa coinvolgere e presentare tante diverse esperienze, che si rivolge indistintamente a tutti perché chiunque potrà trovarvi la musica per le proprie orecchie, basta andarsela a cercare. E cercandola si può trovare perfino la musica per i più piccoli con la “Baby Dance” e “Patatrac”, il Godspel e lo spiritual per sintonizzarsi sulla festività religiosa del 14 settembre (la Santa Croce), le migliori marchin’ band: “Bandita”, “Large street”, “Fantomatik”, con il loro scorrere apriranno il sipario sulla musica popolare di Enzo Carro, di Lisetta Luchini, dell’Orchestrina del Titanic, o sulle musiche dei primi del novecento, quelle del ‘ventennio’ e quelle degli anni Cinquanta. Un progetto speciale, “L’antro del Pallesi e la congiura del maiale”, sarà dedicato a Emilio Pallesi, poeta contadino di Santa Croce. Dieci spettatori alla volta potranno accedervi e solo mangiando un po’ di pane e di salsiccia conquisteranno il diritto ad ascoltare “Il macellatore di poveri suini”, una storia tragicomica cantata in ottava da Alessandro Gigli e da Marzio Atteoli. Altro progetto speciale sarà “Lo spazio della quiete”, un luogo dove far decantare gli stati d’animo. Sull’argine lungo l’Arno ci si potrà sedere sulle sdraio, chiudere il flusso delle parole, guardare verso gli alberi e il cielo e seguire le tracce sonore che il musico-terapista Alessandro Verdecchia eseguirà per mettersi in ascolto di se stessi. Trenta anni fa finiva il monopolio della Rai sulle emissioni radiofoniche. D’un tratto sotto ogni campanile nacque una radio. Ed esse rappresentarono una grande novità sul piano dell’intrattenimento, dell’informazione, di una nuova ‘visibilità’ musicale. “Radioliberafestival” vuole essere anche un’eco di una generazione, di una modalità, di una speranza. E’ a questo spirito che la manifestazione si vuol rifare: poter ascoltare di tutto, prendersi e dare la voce. E se questa prima edizione sarà soltanto musicale il futuro potrà riservarsi fecondo di tante nuove idee. Informazioni: tel. 0571 485078 – e-mail teatrodistrada@terzostudio.it – sito web www.terzostudio.it Ingresso: libero a tutte le iniziative.