In occasione del quindicesimo anno dalla scomparsa del suo fondatore, il poeta
Alberto Caramella (1928-2007), la
Fondazione il Fiore di Firenze lo ricorda presentando le sue
due ultime antologie postume, entrambe pubblicate nel 2021 dalla nuova casa editrice pisana Astarte: "
La campagna di scavo" e la raccolta bilingue "
Come nell’acqua / Comme dans l’eau".
L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Comunità di San Leolino, è
venerdì 29 aprile 2022 alle 16.30 nella sala Pio VI della Certosa di Firenze (Galluzzo, via della Certosa n. 1). Interverranno come relatori il
Prof. Marco Marchi, già docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze, che delineerà il complessivo percorso poetico di Alberto Caramella rapportando ad esso – attraverso corrispondenze sia tematiche che formali ed espressive – i testi selezionati nelle due antologie, e
Don Carmelo Mezzasalma, filosofo, musicologo e critico letterario che dirige la Comunità di San Leolino.
A presentare le due antologie sarà
Anita Paolicchi, una delle tre fondatrici di Astarte Edizioni, casa editrice nata nel 2020 quale primo spin-off umanistico del Contamination Lab dell’Università di Pisa e focalizzata su tematiche attinenti al Mediterraneo.
La campagna di scavo, come scrivono nell’introduzione le due curatrici Anita Paolicchi e Francesca Mannocci, è «una selezione di testi uniti dalla presenza di temi o riferimenti al mondo antico, classico, mediterraneo», fra cui spiccano quelli agli Etruschi e al mare, che «riunisce circa 80 componimenti in versi e prosa poetica» tratti dalle seguenti pubblicazioni di Alberto Caramella: Mille scuse per esistere (Le Lettere 1995), I viaggi del Nautilus (Le Lettere 1997), Lunares murales (Le Lettere 1999), Interrogazione di poesia (Crocetti editore 2000), Festa di vivere. I Mostri del Moto (Edizioni Artichaut 2001), Pulizia (o del percezionismo) (Passigli Editori 2004). Mentre il volume
Come nell’acqua / Comme dans l’eau è una selezione di poesie, scelte e tradotte in francese da Valérie T. Bravaccio e Jean-Charles Vegliante, tratte da ciascuna delle dieci sezioni de’ Il libro liberato (Passigli Editori 2005), l’ultima opera di Alberto Caramella pubblicata in vita.
Le relazioni saranno accompagnate dalla lettura della presidente della Fondazione il Fiore Maria Giuseppina Caramella, in italiano, e di Celeste Cappelli, in francese, di alcuni brani delle due antologie e dalle musiche dell’arpa di Antonella Natangelo.
Per accedere all’evento è necessario presentare il Green Pass rafforzato e indossare la mascherina FFP2.
Per chi lo desidera sarà possibile effettuare una
visita guidata all’interno della Certosa di Firenze con partenza alle ore 15.30.
Per ulteriori informazioni: Fondazione il Fiore tel. 055-225074