Sabato 7 e domenica 8 maggio 2022, alle ore 19.00,
Kinkaleri presenta "
HellO°" al
CanGo - Cantieri Goldonetta di Firenze (via Santa Maria 25).
HellO° è il corpo della tragedia. Tragedia del linguaggio e del corpo sottomesso alle sue leggi. HellO° è il corpo glorioso e vibrante che assume su di sé tutta la tensione contemporanea a cui viene letteralmente esposto per arrivare a perderne coscienza e conoscenza. È il solo di un corpo trionfante nella sua fragilità, nei movimenti e nella stasi, nell’intensità e nel colore, nelle voglie e meraviglie, nel suo porsi come unica certezza di presenza e realtà. Nella dualità parola-menzogna/corpo-verità, il lavoro sviluppa la sua ricerca e la sua convinzione di necessaria necessità. Contemplare i corpi nella loro ineluttabile essenza.
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Il corpo e la vita che esso contiene è l’unico riferimento che ha accompagnato e accompagna ogni relazione umana, nella gloria o nella polvere, dal nascere al dissolversi. In questo periodo storico, ancor prima che la pandemia la immettesse nel nostro immaginario, si stava già insinuando un’idea di perdita e di sostituzione dell’esperienza del vivente tramite la scrittura di un codice che potesse sostituirlo, surrogarlo ampliarlo ma anche sottometterlo. Ci siamo dedicati perciò a un’idea di cura e di protezione di questo unico corpo fino a oggi possibile, abbiamo accolto la necessità di rimettere l’umano al centro dell’interesse di una scena che si dichiara viva e presente insieme a una comunità che accorre come se accorresse a una necessaria rivelazione. “Il loro corpo (di chi è in scena) è anche e ancora il mio corpo” (pensa il pubblico presente). Fragile, imponente, necessario, tragico. HellO° è una costola del nostro ultimo lavoro per la scena: OtellO. Non un estratto ma un ulteriore approfondimento a partire dalla tragedia di William Shakespeare, dove le parole realizzano una tragedia che non avrebbe nessuna base per arrivare al tragico epilogo. Ma il corpo non mente mai. È su questa dualità parola-menzogna/corpo-verità, che tutto il lavoro, compreso questo “solo” sviluppa la sua ricerca e la sua convinzione di necessaria necessità. Contemplare i corpi nella loro ineluttabile essenza. HellO° è perciò il corpo della tragedia. Tragedia del linguaggio e tragedia del corpo sottomesso alle sue leggi. HellO° è il corpo glorioso e vibrante che assume su di sé tutta la tensione contemporanea a cui viene letteralmente esposto per arrivare a perderne coscienza e conoscenza. HellO° è il solo che si presenta oggi ai vostri occhi. Osservate i particolari di un corpo trionfante nella sua fragilità, i suoi movimenti e la sua stasi, la sua intensità e il suo colore, le sue voglie e meraviglie, il suo porsi davanti a voi come unica certezza della vostra presenza e realtà." Kinkaleri
Per maggiori informazioni:
www.virgiliosieni.it