Città di Firenze
Home > Webzine > "Muoio per te", presentazione del libro di Filippo Boni alla Sala Vanni di Firenze
mercoledì 25 dicembre 2024

"Muoio per te", presentazione del libro di Filippo Boni alla Sala Vanni di Firenze

12-05-2022
Giovedì 12 maggio 2022, alle ore 18.00, la Libreria Libraccio e l'Associazione Ideerranti propongono la presentazione del libro "Muoio per te: Cavriglia, 4 luglio 1944: un massacro nazista l’Italia ha dimenticato" di Filippo Boni (Edizioni Longanesi) alla Sala Vanni di Firenze, in piazza del Carmine, nell'ambito della rassegna "Testimonianza, narrazione, pensiero: la memoria del passato per la costruzione del futuro". Intervengono con l'autore: Marco De Paolis e Valdo Spini.

Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Fosse Ardeatine. Moltissimi conoscono i tre principali massacri nazifascisti avvenuti nel nostro paese durante la Seconda guerra mondiale. Nessuno o quasi ha mai sentito parlare del quarto: Cavriglia, nel cuore della Toscana, 192 innocenti massacrati e dimenticati. Primavera 1996. Giuseppe Boni, settantadue anni, in procinto di morire vinto da un cancro, ha riempito con grande premura molte pagine che ricostruiscono la tragedia di cui è stato testimone. La sua memoria va all’estate del 1944, quando compaesani, amici e parenti vennero rastrellati nelle proprie case, mitragliati e bruciati dai reparti tedeschi della Divisione Hermann Göring. Senza nessuna spiegazione e giustizia. Giuseppe quel giorno si salvò nascondendosi in un bosco, ma suo padre, convinto che il figlio fosse morto, si consegnò ai tedeschi. Lo trovarono ricoperto di sangue, con in tasca la catena di un orologio a cipolla che Giuseppe avrebbe poi custodito per tutta la vita. Le maglie di quella catena gli ricordano ora le tappe che portarono all’eccidio: gli spostamenti dei partigiani, l’arrivo dei tedeschi nelle settimane precedenti il 4 luglio, la pianificazione del massacro e l’inferno di quella mattina. Ma gli ricordano anche le storie incredibili di chi non ebbe neppure il tempo di salutare, di chi offrì la propria vita in cambio di quella degli altri, di chi si salvò in modo rocambolesco e di chi morì tragicamente, per sbaglio, per un colpo di vento, per una finestra chiusa male, per la spiata di un traditore o per un eccesso di buona fede.
Perché il ricordo di tutto quel dolore non svanisse per sempre, Giuseppe ha trasmesso al nipote, l’autore di questo libro, un’accorata testimonianza che ha spinto quest’ultimo a compiere un attento lavoro di ricerca su un atroce massacro di cui pochissimi fino a oggi si sono occupati.

Filippo Boni, studioso del Novecento e degli anni di piombo, giornalista, ha pubblicato svariati saggi sulla Resistenza e sull’età contemporanea. Con Longanesi ha pubblicato “Gli eroi di via Fani” (2018, Premio Firenze-Europa), “L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia” (2019) e “Muoio per te. Cavriglia, 4 luglio 1944 un massacro nazista che l’Italia ha dimenticato” (2021).

Marco De Paolis ha diretto la Procura militare della Repubblica di La Spezia dal 2002 al 2008, e qui ha istruito oltre 450 procedimenti per crimini di guerra durante il secondo conflitto mondiale. E’ stato pubblico ministero, tra gli altri, nei processi per le stragi nazifasciste di Sant’Anna di Stazzema, Civitella Val di Chiana, Monte Sole-Marzabotto, e per l’eccidio di Cefalonia. Nell’agosto del 2018 ha assunto l’attuale incarico di Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare di Appello di Roma. A maggio del 2021 il magistrato militare ha ricevuto l’onorificenza del Grand’Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Federale di Germania, uno dei maggiori riconoscimenti tedeschi.

Valdo Spini, già professore universitario associato alla Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri di Firenze, è stato deputato al Parlamento per otto legislature (fino al 2008) e vicesegretario nazionale del Partito Socialista (1981-1984). Ministro dell’Ambiente, sottosegretario all’Interno (1986-1992) e agli Esteri, presidente della Commissione Difesa della Camera è stato cofondatore dei Democratici di sinistra di cui è stato eletto presidente della direzione nel 2000. Oggi presiede l’Associazione delle Istituzioni culturali italiane (AICI).

Il libro verrà regalato ai partecipanti con meno di 25 anni.

Per maggiori informazioni: www.libraccio.it - www.ideerranti.it