Venerdì 13 maggio 2022, alle ore 18.00, la
libreria Libraccio di Firenze (Via de' Cerretani 16R) ospiterà la presentazione del libro "
Il mondo di pietra" di
Tadeusz Borowski (Edizioni Lindau) con
traduzione di Roberto M. Polce. Saranno presenti
Leonardo Bucciardini, Roberto M. Polce e Marcin Wyrembelski.
I venti racconti di questa raccolta sono stati scritti fra il 1947 e il 1948 e coprono il periodo che va dalla fine della guerra, quando erano ancora attivi i campi di concentramento nazisti, ai primi anni della Polonia comunista. Non seguono un ordine cronologico perché poco importa che ci siano stati un prima e un dopo: di fatto non ci sono vie di uscita o di salvezza, neppure in prospettiva. A emergere è infatti la sostanziale continuità fra il mondo crudele, spietato, animalesco della guerra, e quello che seguì la Liberazione, con il ritorno a una vita solo in apparenza «normale», in cui si celavano pulsioni, moventi e meccanismi psicologici del tutto analoghi a quelli del lager. Quello di Borowski è insomma un monito a non coltivare facili illusioni e vuote speranze riguardo alla natura umana e alla sua possibilità di riscatto.
Tadeusz Borowski nacque nel 1922 in Ucraina. Nel 1932 si trasferì a Varsavia insieme al padre, perseguitato politico. Fu imprigionato dai tedeschi nel 1943 e deportato ad Auschwitz. Nel 1947 pubblicò i racconti di Paesaggio dopo la battaglia sulle sue esperienze nel lager. Convertitosi poi all’ortodossia del realismo socialista, si suicidò nel 1951, a soli 29 anni.
Per maggiori informazioni:
www.libraccio.it