Sabato 7 maggio 2022, alle ore 11.00, la
Biblioteca delle Oblate di Firenze, in via dell'Oriuolo 24, insieme all'
Associazione Culturale Akropolis offre a tutti l'opportunità di conoscere la storia, l'arte, l'architettura e le curiosità di quello che un tempo era un antico complesso religioso e ospedaliero oggi sede della Biblioteca e di altri istituti culturali.
La passeggiata comprende la visita ai chiostri, al cortile e all'altana con un affaccio unico e imperdibile sulla Città.
Nel chiostro e sotto i loggiati dell’antico complesso sono visibili alcune sculture realizzate da noti artisti del Novecento. Fanno parte delle raccolte di arte contemporanea pervenute al Comune di Firenze nel corso degli ultimi quarant’anni, in particolare dopo l’alluvione del 1966. Fin dai giorni quasi successivi all’inondazione del 4 novembre, su iniziativa del Comune, che aveva accolto la proposta del critico d’arte Carlo Ludovico Ragghianti, fu promossa una fervida attività di acquisizioni. Furono invitati i maggiori artisti italiani e stranieri allora viventi ad offrire una loro produzione quale segno tangibile di solidarietà verso la città colpita dal disastro e come risarcimento, con opere contemporanee, del patrimonio danneggiato. Quasi tutte le sculture qui esposte fanno parte delle donazioni per il Museo internazionale d’arte contemporanea, che avrebbe dovuto accogliere il cospicuo patrimonio artistico che nel frattempo si era venuto a costituire. Fa eccezione la
colonna in ceramica sormontata dalla figura di San Giovanni Battista di Arnaldo Miniati, realizzata in ricordo della distruzione del ponte di Santa Trinita. Le sculture erano visibili nel complesso delle Oblate già dalla metà degli anni Settanta. L’attuale sistemazione, curata dal Servizio Musei Comunali in collaborazione con il Servizio Belle Arti (Comune di Firenze), intende valorizzare questo nucleo di opere del Novecento: significativa testimonianza della ricchezza e della varietà delle raccolte comunali di arte contemporanea.
La Biblioteca accoglie anche altre opere d'arte come l'affresco di Madonna col Bambino fra San Giovanni Battista e San Cosimo e quello che raffigura la Madonna col Bambino fra San Giovanni Battista e Sant’Ambrogio entrambi di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (Michele Tosini). Gli affreschi erano originariamente collocati rispettivamente sopra i battenti della porta a Prato e a Porta alla Croce di piazza Beccaria e sono stati restaurati a cura del Comune di Firenze. Le opere sono adesso collocate nella Sala accoglienza e nella Sala conferenze. Al secondo piano è collocato l'affresco di un’
Annunciazione di un Anonimo del XV secolo. Nel giardino della Biblioteca è ospitata anche la
statua in bronzo realizzata dall’artista Oleg Pinchuk raffigurante il poeta ucraino Taras Shevchenko e donata dalla città di Kiev.
La partecipazione è gratuita su prenotazione per un massimo di 15 persone.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la Biblioteca al numero 0552616523 oppure scrivere a
bibliotecadelleoblate@comune.fi.it