Venerdì 27 maggio 2022, alle ore 21.15, la
Sala Congressi del
Polo Universitario di Scienze Sociali, in via delle Pandette, 9 -di fronte alla
Libreria Campus- ospiterà la presentazione del libro autobiografico di
Gemma Calabresi Milite "
La crepa e la luce" (Edizioni Mondadori). Dialogherà con l’autrice,
Marco Bardazzi, giornalista e scrittore. Interverranno
Andrea Simoncini, docente di Diritto Pubblico e Costituzionale e
Fulvio Conti, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Firenze.
Il racconto di un cammino, quello che Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi, ha percorso dal giorno dell’omicidio del marito, cinquant’anni fa. Una strada tortuosa che, partendo dall’umano desiderio di vendetta di una ragazza di 25 anni con due bambini piccoli e un terzo in arrivo, l’ha condotta, non senza fatica, al crescere i suoi figli lontani da ogni tentazione di rancore e rabbia e all’abbracciare, nel tempo e con sempre più determinazione, l’idea del perdono. Un racconto che, partendo dalla vita di una giovane coppia che viene sconvolta dalla strage di Piazza Fontana, attraversa mezzo secolo, ricucendo i momenti intimi e privati con le vicende pubbliche della società italiana. Un’intensa e sincera testimonianza sul senso della giustizia e della memoria.
Una storia di amore e pace quella della donna che è riuscita non solo a sopravvivere alla tragedia dell'uccisione del marito, ma a essere anche una delle voci più forti nel raccontare quegli anni.
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Dopo Spingendo la notte più in là, in cui il figlio Mario Calabresi ha raccontato la storia della sua famiglia, in un resoconto intimo e commovente Gemma Calabresi Milite narra il percorso di vita e di fede compiuto dai primi giorni dopo l'assassinio fino a oggi. Ho 75 anni, non so quanto ancora durerà questo mio viaggio qui. Scrivo questo libro per lasciare una testimonianza di fede e di fiducia. Per raccontare l’esperienza più significativa che mi sia capitata nella vita, quella che le ha dato un senso vero e profondo: perdonare."
La crepa e la luce è la storia di una donna che, ad appena venticinque anni, si ritrova vedova con due figli piccoli e incinta del terzo. Una donna diventata vittima della Storia e del terrorismo nell'Italia torbida e feroce degli anni di piombo. Un'intensa e sincera testimonianza sul senso della giustizia, sulla memoria e sul perdono. Sul come si può reagire di fronte a una tragedia personale apparentemente insormontabile.
L’evento è organizzato dalla Libreria Campus e dal Centro Culturale di Firenze.
Per partecipare è consigliata la prenotazione tramite il sito della libreria
www.libreriacampus.com