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mercoledì 25 dicembre 2024

"Canti per il popolo" di Giovanni Prati al Vecchio Conventino di Firenze

08-06-2022
La prima edizione critica integrale dei ‘Canti per il popolo’ del poeta romantico di epoca risorgimentale, nonché poi deputato e senatore, Giovanni Prati (Trento 1814 – Roma 1884), sarà presentata mercoledì 8 giugno 2022 alle ore 16.30 nella sala Masaccio del Vecchio Conventino di Firenze (via Giano della Bella 20) in un incontro che si potrà seguire anche in diretta streaming sulla piattaforma Zoom ( https://us06web.zoom.us/j/86571222071?pwd=Sis5eFpVNXhEay8weFNjRk1tbVJ3dz09 - ID riunione: 865 7122 2071 - Passcode: 949417).

Uscita presso Mucchi Editore all’inizio dell’anno, questa prima edizione critica e commentata dei ‘Canti per il popolo’ (1843) è a cura del critico letterario Claudio Mariotti, socio della Società dei Filologi della Letteratura, che ha curato per Mucchi anche il ‘Libro dei versi’ di Arrigo Boito (2008) e l’edizione critica degli ‘Juvenilia’ (2019, Edizione Nazionale delle Opere di Giosuè Carducci).

La presentazione viene organizzata, in occasione del 25° anniversario dalla sua nascita, dalla Fondazione il Fiore di Firenze, che ha per fini statutari la promozione della conoscenza della poesia italiana e che ha proposto e sostenuto questa pubblicazione. Sono previsti gli interventi del curatore Claudio Mariotti e di Carmelo Mezzasalma, alla presenza dell’editore Marco Mucchi. A coordinare l’incontro sarà Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore.

Fino ad oggi, solo pochissime delle più note poesie dei ‘Canti per il popolo’ di Prati, su tutte “Campagnuoli sapienti”, erano state illustrate e all’interno di antologie. «Eppure – come si legge nella nota della retrocopertina del volume - l’opera ha inciso non superficialmente nella letteratura italiana dell’Ottocento, anche perché Prati operava in due direzioni. Da una parte si proponeva di educare il popolo, trasmettendo messaggi di natura etica, dall’altra di rassicurare i borghesi. Per tale motivo accanto a moduli espressivi semplici, si riscontrano raffinatezze, echi letterari non facilmente avvertibili da un pubblico disavvezzo alla letteratura».

La presente edizione è pertanto corredata di preziosi strumenti esegetici: un’introduzione in cui si fa luce sulla poesia pratiana, una puntuale cronologia, una ricca bibliografia. Utilissimi per l’esegesi e il commento i cappelli introduttivi e le note, ampie e dettagliate, alle singole poesie, che «illustrano la maestria di un poeta oggi ingiustamente quasi sconosciuto al grande pubblico».

Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore. Tel.: 055-225074