Domenica 3, 10, 24 e 31 luglio 2022, alle ore 18.15, la Compagnia delle Seggiole presenta in prima assoluta lo spettacolo "Il Primo esperimento", liberamente tratto da “Il diario di Adamo” ed il “Diario di Eva” di Mark Twain, nella Villa Peyron al Bosco di Fontelucente (Via Vincigliata, 2 - Fiesole - Firenze). Programma delle serate: dalle 18.15 alle 19.00 Visita al Parco di Villa Peyron – Gli spettatori potranno visitare liberamente il parco, aperto eccezionalmente per questo evento sull’ora del tramonto, decidendo il percorso che preferisce; alle 19.00 – Spettacolo nel Cortile della Villa. "Il Primo esperimento", a cura di Sabrina Tinalli, vede in scena: Chiara Barcaroli, Fabio Baronti, Lorenzo Carcasci, Sabrina Tinalli.
Nel 1893 Mark Twain torna a Firenze per la seconda volta (c’era già stato nel 1866 e vi tornerà ancora nel 1903) risiedendo per diversi mesi a Settignano. E, nella straordinaria cornice di Villa Peyron, la Compagnia delle Seggiole riporta a Settignano, dopo quasi 130 anni, Mark Twain con Il primo esperimento, una mise en espacetratta dai suoi Il diario di Adamo e Il diario di Eva, le note diaristiche dei primi 2 abitanti biblici del pianeta Terra ai quali Twain fa raccontare non solo i giorni di esistenza nell’Eden, ma l’intero carattere umano nelle sue esemplificazioni primarie, la parte maschile e quella femminile. Adamo burbero, piuttosto menefreghista ma concreto nel suo pensiero fisso di costruire la migliore capanna possibile per difendersi dalla natura selvaggia, e fin troppo razionale, al punto da risultare in certi casi quasi tonto… Eva creativa, sensibile e passionale, attratta dalla bellezza del creato ma, per questo, un po’ distratta nei confronti delle necessità più concrete per la mera vita quotidiana. Le 2 facce della stessa medaglia, opposte eppure complementari, l’una bisognosa dell’altra a prescindere dalle divergenze di carattere, d’idee, d’opinioni e di visioni sul mondo che li circonda. Da questo punto di vista Il diario di Adamo ed Eva è un sublime e delicato inno all’amore tra gli esseri umani tutti (è nei 2 generi che Twain identifica la razza nella sua interezza… pensare alla lode del solo amore coniugale sarebbe superficiale). Ma, trattandosi di un autore multiforme come Mark Twain, nel testo c’è moltissimo di più… c’è una bella presa in giro della teologica seriosità biblica… c’è l’importanza di tolleranza, curiosità, accettazione reciproca e volontà di apprendimento, per poter costruire una vita di amore, pace e prosperità reciproche. Un uomo e una donna, un paradiso perduto e un mondo trovato.
Biglietto unico 15 euro (comprensivo di visita al Parco e spettacolo). Posti limitati, consigliata una comoda calzatura.
Per maggiori informazioni: www.lacompagniadelleseggiole.it