Sabato 23 luglio 2022, alle ore 21.25,
Massimo Ferrante presenterà in concerto il suo nuovo disco "
Canzuni" all'
Istituto Ernesto de Martino, nella
Villa San Lorenzo al Prato, in via Scardassieri, 47 a
Sesto Fiorentino (Firenze) con
Francesco Di Cristofaro, Giacomo Pedicini e Francesco Paolo Manna. Ferrante è uno dei principali protagonisti della scena musicale napoletana, già collaboratore di Daniele Sepe e degli E Zezi, nelle vesti di un moderno suonatore ambulante tra brani classici della tradizione popolare e il canto di protesta.
L'appuntamento fa parte della XXVII edizione di "
InCanto 2022", la rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività.
“Canzuni” nasce dal desiderio di cimentarsi in un lavoro solo chitarra e voce, nello stile dei vecchi cantori tradizionali. Ed è così che è diventato una raccolta del suo miglior repertorio solista con l’inserimento di alcuni brani mai pubblicati prima d’ora. Questo insieme di brani nasce da una precisa selezione che crea e recupera il filo di congiunzione con l’antica tradizione dei cantastorie meridionali cui Massimo a pieno titolo appartiene.
Cantore, cantautore, trovatore mediterraneo, la sua voce e la sua lunga esperienza ci conducono in un interessante percorso attraverso i generi e gli stili diversi del canto popolare nelle varietà regionali del sud d’Italia. Dal ritmo sostenuto e coinvolgente delle tarantelle a quello cupo delle canzoni di sdegno; canti di taverna e di emigrazione, canzoni politiche, ma anche tenere ninne nanne le cui radici si perdono nel tempo, cantate da intere generazioni e trasformatesi di canto in canto.
Serenate ormai lontane dal quotidiano modo di vivere l’amore che omaggiano l’amata o narrano amori impossibili e la speranza che possano concretizzarsi.
Massimo Ferrante comincia ad esibirsi con voce e chitarra già dagli anni ’70 tra la Calabria e la Campania. Risale a questo periodo il sodalizio artistico, tuttora esistente, con Francesco Sansalone con cui negli anni ’90, insieme a Carlo Lella e Gianni Carcò, costituirà il gruppo vocale Quattro Quatti che nel 1993 partecipa alla realizzazione del cd “Vite Perdite” di Daniele Sepe. Negli anni novanta comincia un’intensa attività concertistica che lo porterà fino ad oggi in giro in Italia e in Europa, partecipando a importanti festival. Canta la Tarantella Calabrese nel film “Figli di Annibale” di Davide Ferrario, canzone contenuta nel cd “Lavorare Stanca” di Sepe (Premio Tenco 1998 come miglior album in dialetto). Partecipa a “Totem”, uno spettacolo teatrale di Alessandro Baricco e Gabriele Vacis trasmesso dalla Rai e collabora ai “Dieci Comandamenti” di Raffaele Viviani con la regia di Mario Martone, spettacolo in cartellone nei più importanti teatri italiani, trasmesso anch’esso dalla Rai. Nel 2005 Massimo Ferrante pubblica “‘ U Ciucciu – Voci e suoni dal Sud Italia” (Felmay), il suo primo lavoro da solista e continua a suonare in numerosi luoghi e Festival italiani pubblicando poi “Ricuordi” (Felmay) nel 2006, “Jamu”, sempre per la Felmay (distribuzione per l’Italia EGEA) nel 2009 e “Populaj kantoj” nel 2015.
Ingresso: 5 euro.
Per maggiori informazioni:
www.iedm.it