Proseguono gli appuntamenti di “Letteratura 1922-2022”, il progetto promosso dal Comune di Firenze e curato da Associazione Music Pool, in collaborazione con Fondazione Culturale Niels Stensen, che celebra sei grandi protagonisti della letteratura italiana del Novecento, accomunati dall’anno di nascita, il 1922: Luciano Bianciardi, Beppe Fenoglio, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli, Luigi Meneghello, Pier Paolo Pasolini. Domenica 24 luglio 2022, a partire dalle ore 20.30, doppio appuntamento alla Manifattura Tabacchi (Via delle Cascine, 35) con la messa in scena del radiodramma di Giorgio Manganelli In un posto imprecisato e la proiezione del film di Carlo Mazzacurati e Marco Paolini Ritratti. Luigi Meneghello (Italia, 2002).
Tra le opere più belle della radiofonia italiana In un luogo imprecisato è un omaggio alla radio e alla sua capacità di astrazione, ma anche al valore della parola, che è la vera protagonista del dramma. Un lavoro che trasforma il ‘dialogo’ tra le voci in scena in quello che è stato definito un vero e proprio ‘campo di battaglia’ della parola. “L'idea della messa in scena – dichiara Duccio Tebaldi, tra gli interpreti della performance, insieme a Elena Paglicci e Matteo Pecorini - nasce dall'ascolto reiterato della versione radiofonica di Carmelo Bene e Lydia Mancinelli del 1974. Volevamo rendere visibile qualcosa che già dal titolo non può esserlo, nella convinzione che la restituzione teatrale possa manifestare ancor meglio quanto il testo (non) dice. Chi arriva ‘da fuori’ può soltanto dialogare con delle voci, non sa dove si trova e, ovviamente, non lo scoprirà”. Un testo scritto da Manganelli per essere ascoltato alla radio, metafora perfetta della superstizione del voler capire, spiegare, descrivere, in cui lo spaesamento si trasforma in ‘dono’ e non più in un ‘dramma’. “A livello tecnico – aggiunge Duccio - useremo tre microfoni, di qualità diverse e settati in modo differente, che cercheranno di restituire non tanto tre personaggi quanto tre stati d'animo”. A introdurre la serata una conversazione tra Matteo Brighenti e Amelia Lietta Manganelli (in collegamento video).
A seguire l’omaggio a Luigi Meneghello attraverso il ritratto cinematografico che a lui hanno dedicato Carlo Mazzacurati e Marco Paolini. Un viaggio nella memoria dell’autore di Libera nos a Malo che diventa un dialogo intenso e ricco di umanità tra Paolini e Meneghello, partigiano ai tempi dell’occupazione nazifascista e testimone delle contraddizioni e limiti del boom economico. La pellicola ripercorre la storia del nostro paese, gli avvenimenti che hanno cambiato l’Italia, la sua lingua e la sua memoria, in un intreccio di riflessioni che guardano al presente, alla ricerca della comprensione profonda delle cose.
Il progetto “Letteratura 1922-2022” è un programma di iniziative, tutte a ingresso gratuito, inserite nella programmazione dell’Estate Fiorentina 2022, che si dipana tra incontri letterari, proiezioni cinematografiche, concerti, performance artistiche, in un viaggio suggestivo tra diversi linguaggi contemporanei. Al progetto “Letteratura 1922-2022” hanno collaborato: Direzione Regionale Musei della Toscana, Educandato SS. Annunziata Poggio Imperiale, Ad Arte srl, Museo del Novecento, Manifattura Tabacchi Firenze, Centro Servizi Anziani CSD Il Gignoro, Comune di Firenze - Biblioteca delle Oblate, Gabinetto “G.P. Vieusseux”, Teatro della Limonaia di Villa Strozzi, Cinema La Compagnia, Associazione La Chute, “Officina Teatro/Letteratura”, Scuola Normale Superiore, Accademia Mutamenti, Arca Azzurra, Compagnia Lombardi Tiezzi, I Sacchi di Sabbia, Fondazione Luciano Bianciardi, Fondazione Meneghello.
“Il progetto è stato cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020”.
Per maggiori informazioni: www.estatefiorentina.it