Proseguono questa settimana gli appuntamenti della prima edizione di “Naturesimo”, contenitore di eventi, azioni teatrali e incontri che vogliono sensibilizzare grandi e piccini al rispetto del pianeta, con un particolare riguardo al mondo delle piante. Fino al 30 agosto in vari luoghi della città. In seno all’Estate Fiorentina 2022. A Firenze, attraverso le vie del Teatro si guarda con attenzione all’ambiente e i suoi dintorni. In programma undici eventi performativi all’aperto: cinque per bambini e ragazzi, sei per il pubblico adulto. Oltre a quattro incontri. Il tutto si svolge nei cinque Quartieri di Firenze e si rivolge, in maniera trasversale, a più generazioni.
Per i più grandi martedì 26 luglio alle 19,00 al Parco Biblioteca Buonarroti va in scena “Piante e impegno civile”. Si va avanti anche il 23 agosto (sempre alle 19) al Parco di Villa Favard con “Piante e teatro”. Ingresso libero.
La sezione adulti va sotto il titolo di “Azione artistica in presenza di albero”. Si tratta di una performance teatrale presso “i giganti verdi - gli alberi monumentali del Patrimonio Arboreo della Città di Firenze”. Gli “alberi monumentali - i giganti verdi”, censiti dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Firenze, in accordo con la Regione Toscana, alberi di cui non sappiamo l’esistenza, la storia e che non notiamo mai o guardiamo solo distrattamente. Alcuni sono posti al centro di uno spartitraffico, o persi in una villa o semplicemente dentro un terreno abbandonato.
Ogni appuntamento, legato ad un tema preciso (migrazione, città, sesso, impegno civile e teatro), sarà introdotto dalla Dottoressa Gaia Bigiotti - Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente, e poi guidato dagli attori di Cantiere Obraz. Alla scoperta del patrimonio arboreo fiorentino, attraverso letture e azioni artistiche tese a sensibilizzare l’importanza del verde nelle nostre città, scoprire luoghi meno frequentati e proporre un nuovo modo di guardare. Musica dal vivo Erika Giansanti.
«Come Cantiere Obraz – spiegano – abbiamo organizzato una serie di letture, azioni artistiche intorno a questi monumenti verdi della nostra città con lo scopo di farli conoscere e sensibilizzare le persone sui temi ambientali, lavorando su un circolo virtuoso che colleghi Uomo-Arte-Natura e promuovendo il patrimonio arboreo del Comune di Firenze. Davanti ad ogni albero saranno realizzati reading e mise en espace ispirati a testi della letteratura e della saggistica che parlano di piante e paesaggio».
Per i più piccoli si va in scena mercoledì 27 luglio alle 18 al Parco dell’Anconella. Ingresso libero. Ad ogni partecipante verranno dati semi, polloni, talee in modo che ogni bambino possa simbolicamente piantare e prendersi cura di un piccolo albero.
La sezione bambini e ragazzi (dai 5 ai 14 anni) si identifica con “Aria e i bambini cavalieri”. Si tratta di una animazione teatrale con Michela Cioni, Paolo Ciotti, Alessandra Comanducci, Thomas Harris, Antonella Longhitano, Camilla Pieri, ispirata alla storia dei Cavalieri della tavola rotonda, che si svolgerà nelle aree gioco e nei giardini del Comune di Firenze. Attraverso un percorso interattivo, i bambini e i ragazzi saranno sensibilizzati alla cura degli alberi e scopriranno il funzionamento della riproduzione delle piante.
Incontri
“Naturesimo” si concluderà il 27 e 28 agosto con “Dibattiti e conferenze” intorno alle tematiche “Uomo-Natura”, al Teatro di Cestello, in collaborazione con il collettivo “Ciuchi Mannari”. Un’occasione di confronto e uno spunto di riflessione su tematiche profondamente “umane” attraverso il mondo delle piante, per garantire uno sguardo altro sul ruolo dell’uomo nel mondo, che vedranno tra gli altri, la partecipazione del Prof. Marco Paci (Docente presso Università degli Studi di Firenze), e del Fridays for Future Firenze.
Programma: 27 e 28 agosto, mattina e pomeriggio. (orario in via di definizione).
Per l’occasione sarà allestita nel foyer del Teatro di Cestello la mostra “La Natura nel Cuore Viaggio: sentimentale tra i Parchi d'Europa” di Claudia Giusti.
“Naturesimo” é un neologismo mutuato dal termine Umanesimo, che contiene in sé l’auspicio di un “Rinascimento Verde”, che pone al centro la natura. “Naturesimo” é, allo stesso tempo, una speranza e un'azione culturale concreta che vuole spingere tutti verso un atteggiamento etico nei confronti del pianeta. Il progetto è curato da Cantiere Obraz, associazione culturale fiorentina di formazione e produzione teatrale, che come sempre mette il Teatro al centro di più azioni. Come l’ultimo progetto della compagnia, “Il Respiro del pubblico Festival” che intendeva spostare lo sguardo sull’importanza del pubblico. Cantiere Obraz adesso torna a incrociare l’urbano e il fantastico, il teatro con la città, promuovendo riflessioni sui temi di attività e partecipazione, attraverso lo strumento del teatro. L’obiettivo di “Naturesimo” è quello di proporre, un teatro utile e partecipato che favorisca un atteggiamento etico e ponga l’attenzione sui temi ambientali promuovendo un nuovo concetto di ambiente inteso come cultura. In senso più ampio. Con lo scopo di far percepire la questione ambientale, particolare attenzione al mondo delle piante, come un fatto che riguarda la nostra vita culturale. Il verde è anche cultura: gli alberi, infatti, non hanno solo la funzione di ridurre l’inquinamento delle nostre città o di renderle più belle e vivibili, ma possono anche avere la stessa importanza dei monumenti che rendono così unica Firenze.
«Attraverso Naturesimo – spiegano gli organizzatori - porteremo il pubblico a vedere, a conoscere, a incrementare e a tutelare questo patrimonio che appartiene a tutta la cittadinanza. “Piantate alberi. Ci danno due degli elementi più cruciali per la nostra sopravvivenza: ossigeno e libri”. Il progetto Naturesimo si svolgerà in maniera diffusa in tutta la città coinvolgendo tutti i Quartieri di Firenze e offrendo alla cittadinanza l’occasione di scoprire alcuni luoghi meno conosciuti della città».
Per maggiori informazioni: https://cantiereobraz.it/naturesimo/