Città di Firenze
Home > Webzine > Murate Art District di Firenze: "Camille, viaggio nell'anima" di Anna, Luisa e Rosaria Corcione
mercoledì 25 dicembre 2024

Murate Art District di Firenze: "Camille, viaggio nell'anima" di Anna, Luisa e Rosaria Corcione

02-08-2022

"Camille, viaggio nell'anima" è il progetto multidisciplinare, a cura di Anna Cuomo, con cui Anna, Luisa e Rosaria Corcione vogliono restituire gli aspetti più profondi della vita e dell’opera della scultrice Camille Claudel. Lo spettacolo "Ca/1000" di Luisa Corcione, vincitore del Fringe festival 2021, ha inizio martedì 2 agosto 2022 alle ore 20.00 al MAD - Murate Art District di Firenze, in piazza delle Murate, mentre gli interventi visivi di Anna e Rosaria Corcione saranno visitabili, nella sala Ketty La Rocca di MAD, dalle ore 18.30 del 2 agosto fino alle 19.30 del 3 agosto 2022.

Il dialogo tra le pratiche di ciascuna autrice ricostruisce per frammenti il complesso percorso umano e artistico della Claudel, riconosciuto solo recentemente. La sua esperienza emblematica diventa un racconto sulla marginalizzazione e lo stigma della follia nella lotta per l’emancipazione in un contesto ancora ad appannaggio maschile. La collaborazione tra linguaggi performativi e visivi è volta a stimolare un interesse interattivo nei confronti delle tematiche scandagliate, a partire dalla consapevolezza delle potenzialità delle arti nei processi di accettazione personale, sociale, professionale e di genere.

Questo progetto è una carezza per chi ha amato senza fine, per chi ha creato tanto senza avere nulla in cambio, per chi ha portato il peso di tante donne nate nel tempo sbagliato” dicono Anna, Luisa e Rosaria Corcione. Anna sottolinea di aver “voluto fortemente questo evento artistico in cui il lavoro mio e delle mie sorelle potesse dialogare su un piano artistico comune. Da tempo Luisa e Rosaria lavorano sulla figura di Camille Claudel sia nel teatro che nella pittura ed era interessante unirmi a loro con la mia ricerca sulla poesia visiva e che questo incontro avvenisse a Firenze, la città dove vivo”.

Nello spettacolo “Ca/1000” Luisa Corcione incorpora, sui testi di Enrico Manzo e con l’interpretazione di Noemi Francesca, la poesia di Paul Claudel, le lettere tra Camille e l’amante August Rodin, i diari resi immagine e il tappeto sonoro costituito dalle melodie sintetizzate di Marco Vidino e i brani composti da Peppe Voltarelli (il disegno luci è di Ettore Nigro). Le pitture su carta di Rosaria Corcione sono autoritratti di Camille che vengono strappati ad ogni rappresentazione, nel racconto performativo della frammentazione dell’anima.

Per lo spazio delle Murate, Rosaria Corcione recupera ciascun dipinto ricomponendo le strappature per entrare ancor di più nella fisionomia e nei volti che ridipingono la Camille bambina, artista, amante, donna matura. La carta lacerata e accartocciata si ridistende su una tela che ricorda la garza medicante e che incorpora le imperfezioni in una tessitura volta a suggerire visivamente sensazioni tattili che partono dall’introspezione psicologica. Il tentativo è di ricucire quell’anima con una cura quasi materna e al contempo autoriflessa: la garza medica e riplasma la carta. La rappresentazione di questa doppia possibilità di rigenerazione, il riferimento al corpo dell’artista stessa, l’esplosione della personalità ricucita nel dipinto, caratterizza la sensibilità che si fa figurazione e presenza fisica.

Il lavoro di Anna Corcione, si allaccia a questa poetica ma se ne distacca da un punto di vista stilistico annullando la figurazione. La serie in mostra è Second Skin, ideata per descrivere la sensazione di inappropriatezza ed i tentativi per mascherare un disagio da parte di chi anela all’accettazione sociale tramite il celamento della propria vera natura. La carta in fibra naturale, materiale costitutivo delle opere, viene lavata, strizzata, modellata e poi truccata, un modo per creare imperfezioni che ricordano l’epidermide per poi celarle con il make up. I lavori acquistano matericità con l’aggiunta del trucco che gli conferisce solidità, e rende le pelli simili a lastre di bronzo scolpite, nel binomio fra leggerezza e struttura.

Per maggiori informazioni: info.mad@musefirenze.it  - 055/2476873 - www.murateartdistrict.it