Molti dei luoghi della cultura statali della Direzione regionale musei della Toscana diffusi su tutto il territorio regionale saranno aperti a Ferragosto con le mostre permanenti e temporanee ancora in corso, con le nuove sezioni museali inaugurate di recente e con visite guidate alle collezioni. Un’occasione speciale per trascorrere un Ferragosto nei musei statali della Toscana all’insegna della cultura e del divertimento tra musei, gallerie, monumenti, palazzi, ville, castelli, parchi, giardini, aree e siti archeologici.
A Firenze al Museo archeologico nazionale all'inizio del percorso espositivoè tornata in una collocazione temporanea la grande statua dell'Arianna Addormentata mentre la sala della Magna Grecia accoglie un nuovo capolavoro, dono della Società Contemporanea Progetti, una magnifica phiale, un vaso rituale di produzione apula, databile probabilmente intorno alla metà del III sec. a. C.. Al centro Pegaso in volo, il mitico cavallo alato, nato dal sangue della testa di Medusa recisa da Perseo. Sul dorso di questo mitico animale l’eroe Bellerofonte sconfisse la famigerata Chimera. Nel Salone del Nicchio prosegue la mostra "Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona".
Al Museo di San Marco è tornato tra gli altri capolavori il dipinto “Imposizione del nome del Battista” del Beato Angelico, dopo essere stato in prestito a Palazzo Strozzi nella mostra “Donatello, il Rinascimento” dove l'opera nella sezione delle sperimentazioni prospettiche del primo Quattrocento era accostata agli esempi di stiacciato donatelliano. La piccola tavola illustra una scena delle storie di san Giovanni Battista: suo padre Zaccaria, ormai anziano, non crede all'angelo che gli predice la nascita del figlio, data la sterilità della moglie Elisabetta, e per questo viene punito con il mutismo. Alla nascita del figlio Zaccaria ne scrive il nome su una tavoletta, sciogliendo la sua espiazione e riacquistando così la parola. La scena, delicatissima, si svolge all'interno di un fresco e verde cortile dipinto con mirabile precisione prospettica. Attraverso un portale s'intravede un secondo giardino con piccoli alberi, come in un cannocchiale prospettico.
Al Giardino della Villa medicea di Castello si può nuovamente ammirare la Grotta degli animali, un vero e proprio teatro delle acque, allegoria del potere in forma di meraviglia, dove le sculture degli animali creano uno spettacolo unico al mondo in una commistione perfetta tra artificio e natura. Il prototipo del giardino all’italiana e ospita la più grande collezione di agrumi fra tutti i possedimenti medicei. I frutti rari, mostruosi e bizzarri di limoni, cedri e aranci, avevano già nel XVI secolo non solo una funzione ornamentale, ma anche alimentare e medicinale.
Aperti gratuitamente come sempre anche il Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi, il Cenacolo di Sant’Apollonia, che hanno di recente ospitato la decima edizione dei Cenacoli fiorentini. Grande Adagio Popolare_Ultima Cena di Virgilio Sieni, e il Parco di Villa Il Ventaglio.
A Cerreto Guidi sarà aperta la Villa medicea e Museo storico della Caccia e del Territorio edificata nel 1556 per iniziativa di Cosimo I come presidio territoriale e comoda residenza nella quale trovare ristoro dopo le grandiose battute di caccia all’interno del Barco Mediceo. La Villa sorge sulle strutture, in parte abbattute, dell’antico castello dei Guidi e all’interno della cinta difensiva delle mura del borgo, collocata proprio sulla cima del poggio è caratterizzata dalle due possenti rampe d'accesso “a scalera” in mattoni attribuite al Buontalenti. All'interno sono esposti ritratti della famiglia Medici e mobili di varia epoca e provenienza e al primo piano il Museo Storico della Caccia e del Territorio, ospita una raccolta di armi, principalmente da caccia e da tiro dei secoli XVII-XIX.
Ad Arezzo e provincia saranno aperti il Museo di Casa Vasari, la Basilica di San Francesco con lo straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, il Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” con l’Anfiteatro romano e con apertura straordinaria anche serale il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere - Palazzo Taglieschi con visite accompagnate alle sue venti sale disposte su quattro livelli dove si ammira la Madonna con Bambino di Jacopo della Quercia (1420), raccordate da una scala lignea in una movimentata e insolita successione di ambienti che si conclude in una loggia vetrata con una spettacolare vista sul borgo di Anghiari.
Nella provincia di Grosseto una nuova occasione per passeggiare e ammirare le aree archeologiche di Vetulonia, con le visite guidate al Tumulo della Pietrera e alla Tomba del Diavolino II in collaborazione con l'Associazione Odysseus, Roselle e dell’antica Città di Cosa dove è in corso il ciclo di conferenze e visite guidate tematiche “Una Cosa estiva".
A Lucca a Villa Guinigi è stata prorogata la mostra "Nuovi studi su Matteo Civitali" che presenta due opere inedite, il Salvator Coronatus di Santa Maria Corteorlandini e la Madonna col Bambino di Colle di Compito attribuite all’artista al termine delle indagini del RIS sulle impronte digitali dell’autore. Al museo nazionale di Palazzo Mansi si possono ammirare gli splendidi colori e trame degli arazzi fiamminghi seicenteschi che decorano le quattro Sale delle allegorie degli Elementi degli appartamenti monumentali con un’illuminazione interamente rinnovata e il nuovo allestimento della collezione degli argenti.
A Portoferraio saranno aperte le residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. L’isola d’Elba custodisce la memoria della permanenza sull’isola di Napoleone Bonaparte (1814-1815). Il ricordo di questo soggiorno, durato solo dieci mesi, è legato principalmente alle due residenze napoleoniche, la Palazzina dei Mulini, posta alla sommità di Portoferraio e la Villa di San Martino, distante pochi chilometri, rispettivamente testimonianze della vita pubblica e di quella privata dell’imperatore. Gli ultimi interventi di restauro hanno restituito l’originario aspetto alle dimore, riportando alla luce le decorazioni murali e ricomponendo parte della mobilia originaria.
A Pisa aperto il Museo nazionale di San Matteo, uno dei musei più importanti d'Europa in tema di arte medievale che vanta una raccolta di croci dipinte medievali tra le più numerose e significative al mondo, insieme a capolavori come il polittico di Santa Caterina d’Alessandria di Simone Martini (1319-1321), la scultura in marmo della Madonna del latte di Andrea e Nino Pisano (1346-1348), la Madonna dell'Umiltà di Beato Angelico (1423 ca.), la Sacra Conversazione del Ghirlandaio (1478-1479) e la Madre dei dolori di Quentyn Metsys (1520 ca).
La Certosa di Calci accoglie il pubblico con visite accompagnate nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l'ordine Certosino dal XIV al XX secolo, il chiostro grande, le celle dei monaci, la chiesa, le numerose cappelle, il refettorio e il capitolo e con una selezione di opere di Igor Mitoraj donate allo Stato nel 2018 e temporaneamente collocate nei suggestivi spazi della Certosa in attesa della realizzazione del Museo dedicato all’artista a Pietrasanta.
A Pistoia si potrà attraversare la poderosa Fortezza di Santa Barbara, visitare la mostra permanente Fortezza d’acqua e scoprire le nuove architetture naturali della garzaie, i nidi della colonia di aironi cenerini che abita tra i bastioni.
Sempre a Pistoia il pubblico potrà visitare anche l’ex Chiesa del Tau per scoprire il patrimonio storico artistico e architettonico di questo luogo straordinario dove capolavori antichi e le sculture contemporanee di Marino Marini dialogano e si incontrano attraversando pagine di storia. Come nel caso del "Miracolo" episodio della vita di Sant’Antonio Abate rappresentato nel ciclo degli affreschi trecenteschi con la suggestiva narrazione ad opera del pittore fiorentino Niccolò di Tommaso e l'altro "Miracolo" quello rappresentato dalla scultura di Marino Marini (1953/54), con il cavallo che disarciona il cavaliere, richiamo drammatico alla fragilità della vita umana nel precario equilibrio della storia dell’Umanità.
A Monsummano Terme (PT) si potrà visitare la casa museo del poeta Giuseppe Giusti con le sale del percorso espositivo digitale.
Infine in provincia di Siena a Chiusi proseguono aperture e iniziative per i 150 anni del Museo nazionale Etrusco con visite guidate alle collezioni e dove prosegue fino a settembre la mostra fotografica "Il viaggio nel viaggio: l’anima dei fotografi della terra di confine".
Per maggiori informazioni e dettagli: www.polomusealetoscana.beniculturali.it e www.cultura.gov.it/ferragostoalmuseo2022