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venerdì 29 marzo 2024

FloReMus: Ensemble Cinquecento in concerto alla Biblioteca di Michelozzo del Museo di San Marco

02-09-2022

Venerdì 2 settembre 2022, alle ore 21.15, nella Biblioteca di Michelozzo del Museo di San Marco (Piazza San Marco, 3 - Firenze) per la sesta edizione del festival internazionale «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze», organizzato dall’associazione L’Homme Armé, si ascolta il formidabile Ensemble Cinquecento, formazione con base in Austria, ma i cui elementi (Terry Wey: controtenore; Achim Schulz, Tore Tom Denys: tenori; Tim Scott Whiteley: baritono; Ulfried Staber: basso., tutti professionisti, provengono da vari Paesi europei. Titolo del programma, Canti per tempi difficili. Musica per la Riforma inglese, con composizioni di T. Tallis, J. Sheppard, C. Tye, W. Byrd. Nel 1527 il secondo Monarca della dinastia Tudor d’Inghilterra, Enrico VIII, sollecitò da Papa Clemente VII l’annullamento del suo primo matrimonio con Caterina d’Aragona. Dato che la sua richiesta fu respinta, Enrico si liberò rapidamente dell’autorità papale e della legge cattolica, dando inizio a un’era di sconvolgimenti politici e religiosi che sarebbe diventata il periodo più turbolento della storia dell’Inghilterra. Questo programma musicale traccia i modi in cui i compositori inglesi hanno risposto ai molteplici cambiamenti della liturgia che hanno attraversato le dinastie Tudor di Enrico VIII, Edoardo VI, Maria I ed Elisabetta I. The Mean Mass di Christopher Tye (ca. 1505-1572), una versione della prima messa cattolica dell’era di Enrico VIII, contrasta con le opere in latino e inglese di Thomas Tallis (c. 1505-1585) del periodo edoardiano ed elisabettiano. Tuttavia, l’allievo e collega di Tallis, William Byrd (c. 1540-1623) ha l’ultima parola nel suo toccante mottetto Ne irascaris Domine.

Precede il concerto un’interessantissima conversazione in tema, col focus però su Firenze, centro ideale del programma del festival: alle 18 nella Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24; ingresso libero) Lucia Felici parla di Firenze eretica - Cultura e religione nel Cinquecento. Firenze fu, nel Cinquecento, un centro culturale e religioso di peculiare rilievo. Sotto l’egida del duca Cosimo, impegnato in una politica antiromana, l’eresia valdesiana poté svilupparsi tra le élites cittadine e nella stessa corte. Intellettuali come Benedetto Varchi, nobildonne come Caterina Cibo, il protonotario apostolico Pietro Carnesecchi si fecero promotori del messaggio spiritualistico dell’esule spagnolo Juan de Valdés, largamente diffuso nelle alte sfere sociali italiane. Jacopo Pontormo ne riprodusse in forma pittorica il Catechismo nei perduti affreschi nella chiesa medicea di San Lorenzo. Opere storiche, poetiche, musicali, figurative furono influenzate da questo clima liberale. Precede il tutto, alla Biblioteca CaNova (Via Chiusi 4/3A, Firenze), alle 17.30, il laboratorio gratuito I giovani nel Rinascimento. La categoria dei “giovani” ha cominciato ad essere consapevolmente considerata dalla società come un’entità a parte solo a partire dagli anni Sessanta. Ma i giovani ci sono sempre stati…

«FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze» si svolge in luoghi rinascimentali della città da martedì 30 agosto a domenica 11 settembre 2022: è il primo festival interamente dedicato alla musica dal tardo Trecento al Cinquecento collocato nella culla del Rinascimento e può vantare, unico in Toscana, l’importante riconoscimento di essere accolto nella rete REMA - Réseau Européen De Musique Ancienne. Anche quest’anno la manifestazione si articola in Concerti serali (ore 21.15), Concerts à boire(che si concludono in orario da aperitivo), Conversazioni a ingresso libero col taglio dell’alta divulgazione (ore 18) e un Laboratorio gratuito.

Prossimi eventi

Sabato 3 Settembre
Concert à boire, ore 19.30 Murate Art District, P.za delle Murate
Metamorfosi d’amore (musiche di Attaignant, Arbeau, Sermisy, Bendusi, Arcadelt, Ortiz, Ruffo) con Ensemble La Douce et Piquante (Tiziana Armonia Alessandra Azzone liuto, Elena Bacchini viola da gamba, Emanuele Verdecchia flauto). Le metamorfosi dell’Amore narrate dai testi poetici dei pezzi in programma sono amplificate dalle trasformazioni delle musiche secondo le prassi di scrittura e riscrittura rinascimentali: su materiale prius factus di chansons, voix de ville e madrigali vengono elaborati ed eseguiti ricercari solistici (nuovi e antichi), diminuzioni, “cantar a libro” a 2-3 voci su tenor, capricci e “alchemiche condensazioni” per cantar alla viola o al liuto, nonché danze intessute sugli stessi temi

Domenica 4 Settembre
Flash mob in Piazza della signoria dell’Ensemble alta Bellezza, ore 17.30
Concerto serale, ore 21.15 Chiostro del Museo del Novecento, P.za Santa Maria Novella 10
Ensemble Alta bellezza (Svizzera) in Triste plaisir. Musiche di Dufay e danze del ’400. Ann Allen: bombarda; Hanna Geisel: ciaramella, bombarda, cornamusa; Nathaniel Wood: tromba da tiro, trombone. La combinazione di ciaramella, bombarda e tromba da tirarsi era diventata l’ensemble strumentale standard in tutta Europa.

Lunedì 5 Settembre
Conversazione, ore 18 Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24
Il giardino come opera d’arte a firenze tra '400 e '500. Dall’hortus conclusus al giardino di delizia e la nascita del mito di Firenze città dei fiori, a cura di Mario Bencivenni
Concert à boire, ore 19.30 Museo di S. Salvi, Via di San Salvi 16
Musica alla corte di Urbino (Josquin, Isaac) con Dulcedo Ardens (Martha Rook, voce; Tommaso Tarsi, liuto). Federico da Montefeltro, duca di Urbino di cui quest’anno ricorre il seicentesimo anniversario della nascita, fu un abile condottiero e grande mecenate, figura cardine e volto conosciuto in tutto il Rinascimento. Il suo impegno nel promuovere le arti fece del Ducato di Urbino un centro nevralgico di cultura, dove architetti pittori scultori si incontravano e come ricorda Baldassare Castiglione nel suo noto libro “Il Cortegiano” non si può ignorare “ con quanto amore si proseguisse l’arte della musica in quella magnifica Corte”.

Martedì 6 Settembre
Conversazione, ore 18 Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24
Dal manoscritto alle parti a stampa e … viceversa. Breve introduzione alla Missa “Maria Zart” di Jacob Obrecht, a cura di Peter de Laurentiis
Concerto serale, ore 21.15 Auditorium di S. Apollonia, Via San Gallo 25
Cappella Pratensis (Olanda), diretta da Stratton Bull, in Missa “Maria Zart”. Un monumento della musica sacra rinascimentale; Stratton Bull, Andrew Hallock, Tim Braithwaite: superius; Lior Leibovici, Korneel Van Neste: altus; Peter de Laurentiis, Peter De Moor: tenor; Marc Busnel, Grantley McDonald: bassus. Per questa esecuzione, Cappella Pratensis evoca la forma liturgica di una Messa, presentando la monumentale Missa Maria zart (quasi un’ora di musica) nel contesto dei canti per una festa mariana, dal facsimile di un manoscritto noto come “Codex Smijers”, conservato nella città natale della Cappella Pratensis, ‘s-Hertogenbosch (Paesi Bassi).

Mercoledì 7 Settembre
Concert à boire, ore 19.30 Auditorium Ottone Rosai, Via dell’Arcovata 4/6
Gratia et bellezza. Un "meraviglioso et armonico concento" per Ferdinando de’ Medici. Musiche di Biagio Pesciolini (1535 – 1611) con Tuscae voces, direttore Elia Orlando; Elisa Pasquini Canto; Benedetta Gaggioli Sesto; Luca Mantovani Altus; Andrea Bochicchio Tenor; Marco Pagani e Augusto Biagini Quintus; Tommaso Barni e Gabriele Orlando Bassus; Giacomo Tasselli Narratore

Giovedì 8 Settembre
Conversazione, ore 18.00
Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24
Ars nova: una meteora alle origini della musica europea, a cura di Michele Pasotti
Concerto serale, ore 21.15 Museo di S. Marco, P.za San Marco 3
La fonte musica (Italia), direttore Michele Pasotti in Enigma Fortuna. Musica sacra e profana di Antonio Zacara da Teramo, un maestro dell'Umanesimo italiano. Alena Dantcheva, Francesca Cassinari: soprani; Gianluca Ferrarini, Massimo Altieri: tenori; Efix Puleo, Teodoro Baù: vielle da gamba; Federica Bianchi: clavicymbalum; Michele Pasotti: liuto e direzione. Antonio Zachara da Teramo (ca. 1360/1416?) è, con Johannes Ciconia e Matteo da Perugia, uno dei musicisti eminenti (e geniali) della tarda Ars Nova italiana, importante per la musica venuta dopo.

Venerdì 9 Settembre
Conversazione, ore 18.00
Auditorium della Fondazione CR Firenze, Via F. Portinari 5
Musica nella Milano del ’500, a cura di Giuditta Comerci
Concert à boire, ore 19.30
Murate Art District, P.za delle Murate
Musiche nelle corti dei principi (C. Malvezzi, G. Caccini, V. Archilei) con Baroque Lumina. Emma Alessi Innocenti Soprano; Andrea Benucci Tiorba e Liuto; Iris Faceto Viola da gamba; Giacomo Benedetti Clavicembalo

Sabato 10 Settembre
Concert à boire, ore 19.30
Chiesa di S. Maria a Peretola, Piazza G. Garibaldi 12
Il sacro splendore nel castello sforzesco. Milano e la polifonia di Weerbeke e Gaffurio tra corte e cattedrale. Musiche di Weerbeke, Isaac, Gaffurio con Harmonia cordis, direttore Vladimiro Vagnetti; Giuditta Comerci, Nancy Garcia Siurob, Nicoletta Ranieri Soprani; Antonietta Carta, Simona Di Martino, Isabella Di Pietro, Fabrizio Vaccari Contralti; Giovanni Tarchi, Manlio Tassella Tenori; Roberto Battista, Alberto Cavalli Bassi; Stefano Bellucci, Nicolas Vietti Tromboni; Cesare Pierozzi Bombarda.

Domenica 11 Settembre
Concerto seraleore 21.15 Auditorium di S. Apollonia, Via San Gallo 25
L’Homme Armé (Italia), direttore Fabio Lombardo in Salva nos… Liturgia immaginaria di fine secolo tra Firenze e Milano. Musiche di Isaac, musicista prediletto di Lorenzo de’ Medici, e Weerbeke, musicista di fiducia di Galeazzo Maria Sforza. Elena Bertuzzi, Marta Fumagalli, Matteo Pigato: superius; Massimo Altieri, Paolo Borgonovo: altus; Paolo Fanciullacci, Riccardo Pisani: tenor; Davide Benetti, Gabriele Lombardi: bassus.

Biglietti:
Concerti serali: nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo. Intero € 15, biglietto per due persone insieme € 25, singolo ridotto € 8
Concerts à boire del 3, 5, 7 e 9 settembre: € 5; Concert à boire del 10: ingresso libero
Conversazioni e laboratorio: ingresso libero

Il Festival FloReMus è parte dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze Con il sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze. In collaborazione con: Direzione Regionale Musei della Toscana, MUSE, Museo Novecento, Murate Art District, Biblioteche Comunali Fiorentine, Associazione La Chute, A.Gi.Mus. Firenze.

Per maggiori informazioni: https://hommearme.it