La presentazione del nuovo progetto musicale firmato Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi, un omaggio teatrale a Pier Vittorio Tondelli e un tour notturno in bicicletta sui luoghi della new wave fiorentina. E poi: talk, incontri e presentazioni con ospiti come Piero Pelù e Ghigo Renzulli, il ritorno di BAMMM! – mostra mercato di libri d’arte e d’artista – e delle attività dedicate a ragazzi e famiglie, oltre alla nuova installazione digitale vincitrice del Playable Museum Award. Dal 2 al 19 settembre 2022 il Museo Marino Marini di Firenze (piazza San Pancrazio), presieduto da Patrizia Asproni, saluta l’estate con un eclettico programma di eventi.
Partenza venerdì 2 settembre alle 19.00 con uno dei più importanti attori della scena teatrale italiana: Sandro Lombardi, quattro volte vincitore del Premio Ubu che ha scelto il Museo Marini come proprio “teatro stabile”, leggerà brani tratti da “Altri Libertini” e da “Un weekend postmoderno”, opere indimenticabili di Pier Vittorio Tondelli che a Firenze ha vissuto partecipando e raccontando i fermenti degli anni 80, a cura del critico Roberto Incerti. L’evento fa parte della rassegna “Anni Hottanta Remix”, omaggio al decennio che ha visto Firenze al centro di un’onda culturale strepitosa e ai suoi protagonisti, a cura di Bruno Casini.
Inoltre: da sabato 3 settembre sarà installata un’opera digitale: Art Gate, il progetto vincitore della 3/a edizione del Playable Museum Award, la call for ideas rivolta a architetti, designer, sviluppatori, maker, artisti, storyteller, visionari e creativi di ogni ambito per pensare e realizzare il Museo del Futuro, lanciata dal Marini con un obiettivo: rivoluzionare la connessione fra persone, opere e istituzione museale attraverso tecnologia, innovazione e con uno sguardo al mondo del gaming. Creato da Anotherview Collective, collettivo internazionale di artisti, designer e comunicatori, Art Gate è una finestra virtuale che trasporterà il visitatore direttamente sul Canal Grande a Venezia per ammirare, in una veduta sincronizzata con l’ora reale e creata grazie alle più avanzate tecnologie 8k, l'opera "L'angelo della città", realizzata proprio da Marini e posta all’ingresso della Fondazione Guggenheim, in una prospettiva che rompe le barriere fisiche e percettive.
Si prosegue domenica 4: alle 10.30 al Museo i piccoli visitatori e le loro famiglie potranno partecipare al “Circo delle pulci del professor Bustric”, insieme all’attore, illusionista e clown Sergio Bini. Nato nell’Ottocento, il “Circo delle Pulci” è una forma di spettacolo popolare che meraviglia e stupisce ancora più di un circo normale, in quanto ad esibirsi nei vari ruoli di acrobata, funambolo o fachiro sono proprio loro, le pulci. Certo, è difficilissimo vederle, soprattutto da lontano, per questo serve la magia che per definizione mostra l’impossibile diventare reale. Un gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, magia di trucchi sorprendenti, piccoli colpi di genio che suscitano meraviglia, gioco comico di sorprese, senza mai perdere la leggerezza e quel senso di assurdo tipico del teatro di Bustric, a cui il pubblico volontariamente si abbandona.
Sempre domenica 4, dalle 11.00 alle 18.00 dopo la pausa estiva torna BAMMM! Books(&)Arts @MuseoMarino Marini, mostra mercato di libri d’arte e d’artista realizzata in collaborazione con la casa editrice Centro Di alla maniera dei bouquinistes parigini. Un’ampia scelta di volumi introvabili, libri oggetto, rarità di design, testi autografati dai grandi artisti e dischi in vinile con copertine d’autore saranno lo scenario per una serie di iniziative nell’ambito della rassegna “Anni Hottanta Remix”.
In programma un doppio talk. Alle ore 12.00 “Anni di carta”: periodici, fanzine, esperimenti grafici, gli anni ’80 a Firenze sono stati una fucina di linguaggi innovativi per l’editoria e le parole. Westuff, trimestrale bilingue su moda, arte, musica e costume; Harno, rivista sulle culture underground; Firenze Spettacolo, definito il Time Out fiorentino su cultura e intrattenimento. Al centro dell’incontro editori, giornalisti e grafici che hanno scritto e continuano a scrivere, nel vero senso della parola, quella stagione: Sara Maggi, Leonardo Tozzi, e Gianni Sinni introdotti da Patrizia Asproni Alle 18.00 spazio a musica, radio e performance con “Il Casablanca a Firenze”, dedicato all’esperienza del club interno all’SMS di Rifredi che vide passare artisti tra cui Johnson Righeira, Litfiba, Gaznevada, Tullio D’episcopo, Steve Piccolo, Diaframma, Kandeggina Gang, Neon; con Andrea Sbandati, Vincenzo Striano, Silvano Panichi e Marzia Frediani. E ancora: alle 19.30 “80’s Tour Firenze Notturno Firenze Anni 80”, un giro su due ruote per ripercorrere la storia delle avanguardie fiorentine, dalla musica alla moda, dal clubbing alla storia del rock. Ogni stazione avrà report affidato alla voce dell’attrice Daniela Morozzi, tra le tappe Salt Peanuts, Spazio Uno, Luisa Via Roma, Tabasco, Piazzale degli Uffizi, Banana Moon/KGB/Liquid/Discipline/Black Out, Contempo, Cantina Via Dei Bardi, La Dolce Vita, Controradio (prima sede Via Dell’Orto), Universale via Pisana.
Gli eventi di “Anni Hottanta Remix” continuano il 14 settembre alle 19.00 con l’incontro con Antonio Glessi e Andrea Zingoni, alias i Giovanotti Mondani Meccanici: una delle esperienze più vitali della new wave toscana con il loro mix di musica, fumetto, elettronica, moda e performance, in dialogo con Francesco Spampinato (Dams Bologna) curatore del libro “GMM computer comics ‘84-87”. Il 16 settembre alle 18.00 sarà ospite del Museo Ghigo Renzulli, che insieme a Alberto Pirelli racconterà l’autobiografia “40 anni da Litfiba” (Arcana Edizioni), mentre il 17 alle 20.30 Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi presenteranno il progetto Mephisto Ballad: percorso che riprende l’esperienza della Mephistofesta dei Litfiba, esperienza epica del decennio ‘80, con la collaborazione di musicisti tra cui Flavio Ferri, Mariano De Tassi, Beppe Brotto e l’ambientazione sonora di Vladimir Jagod. E il 19 alle 18.00 luci puntate su Piero Pelù nell’inedita veste di scrittore, con il romanzo “Spacca l’infinito” (Giunti Editore).
Per maggiori informazioni: www.museomarinomarini.it