Domenica 23 ottobre 2022, alle ore 16.45, la compagnia
Pupi di Stac porta in scena "
Il gatto mammone" di
Laura Poli, con
adattamento e musiche di Enrico Spinelli, al
Teatro Puccini di Firenze (via delle Cascine, 41) per la rassegna "
Per grandi e Puccini".
La principale fonte del testo teatrale è la tradizione orale pistoiese, ma riscontri si possono trovare in molte versioni, non solo toscane.
Questa storia di due ragazze, la buona e la cattiva, è raccontata confrontando i loro diversi atteggiamenti verso i vecchi e gli animali; quello altruistico e gentile sarà gratificante, l’altro egoista e sgarbato sarà controproducente. E’ fiaba di matrigna cattiva (figura che preserva nel bambino l’immagine della buona madre), ma, soprattutto, fiaba di incantesimi dove è centrale un personaggio fantastico, il
Gatto Mammone, appunto, che unisce in sé la duplice natura di amoroso protettore e di severo giudice.
La
Compagnia Pupi di Stac fu creata da
Carlo Staccioli (1915-1971), a Firenze nel 1946. Affiancato dapprima da molti validi collaboratori, fra cui lo stesso
Paolo Poli, “Stac” realizzò con
Laura Poli, in compagnia dal 1958, un sodalizio artistico che affinò una
linea teatrale inconfondibile. Alla morte del fondatore, Laura Poli coadiuvata dal figlio Enrico proseguì l’attività basando il proprio teatro sulla
ricerca,
raccolta ed
elaborazione di antiche
fiabe popolari toscane, molte delle quali tuttora in repertorio. Tutti
gli spettacoli, della durata di circa 60 minuti in due atti, sono recitati e cantati dal vivo, con musiche di scena registrate.
I pupi, di legno intagliato, sono alti circa 60 centimetri ed hanno, unici nella tradizione italiana, figura intera. Sono, insomma, “marionette senza fili” animate dal basso o, se si preferisce, “burattini con le gambe” come il loro fratello più famoso: Pinocchio.
Le baracche, veri teatrini in miniatura con sipari, quinte e fondali, hanno due piani scenici: il palcoscenico dove i burattini possono camminare ed un livello superiore dove appaiono nel modo più tradizionale.
Il dialogo con il pubblico ed
il ritmo teatrale assai serrato sono alla base della vivacità e dell’imprevedibilità della narrazione: tutti, dai bimbi più piccoli agli adulti, assistono incantati e partecipi dall’inizio della vicenda fino all’immancabile lieto fine. Dal 1989 i Pupi di Stac, fino ad allora soltanto Compagnia di produzione, si sono impegnati soprattutto sul territorio fiorentino per un reale sviluppo tutte le attività connesse con il
Teatro di Figura. Hanno dapprima dato vita ad una rassegna stabile che ha via via assunto, con l’aiuto determinante del pubblico, la connotazione di una Stagione Teatrale. Parallelamente, hanno proposto ed attivato in Toscana iniziative (rassegne, festival, corsi e seminari in molti comuni) per un pubblico di tutte le età rivolte alla crescita qualitativa e alla diffusione del Teatro di Figura. I Pupi di Stac sono soci fondatori dell’
Associazione dei Teatro di Figura, che attualmente riunisce in ambito A.G.I.S. le più attive e rappresentative imprese del Teatro di Figura italiano; hanno fondato il
T.F.T. rete dei teatri di Figura della Toscana; fanno parte dal 1980 dell’
Unione Mondiale Marionettisti UNIMA, membro Unesco.
"Il gatto mammone" di Laura Poli
Età consigliata dai 3 ai 10 anni.Durata 55 minuti.Biglietti: posto unico numerato € 8,00 (esclusi diritti di prevendita).
Per maggiori informazioni:
www.teatropuccini.it