Sono in piena attività alcuni dei tirocini a bottega promossi da Fondazione CR Firenze e OMA Associazione Osservatorio dei Mestieri d'Arte in collaborazione con Confartigianato Imprese Firenze e CNA Firenze metropolitana. Si tratta di un bando per lo sviluppo di competenze specifiche nell’ambito del comparto dell’artigianato artistico: incentivare e stimolare la crescita di nuove figure professionali e, ove possibile, favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. A disposizione di 20 micro e piccole imprese artigiane fiorentine e della Città Metropolitana di Firenze, per l’attivazione di altrettanti tirocini non curriculari finalizzati all’inserimento o reinserimento al lavoro, della durata non inferiore a 6 mesi, fondi stanziati per 120mila euro.

I tirocini hanno preso vita grazie a maestri artigiani di lunga esperienza che hanno saputo cogliere l’opportunità. Nella rosa degli artigiani ci sono nomi cari alla tradizione del saper fare del territorio. Si apprende l’arte del commesso fiorentino in pietre dure con Renzo e Leonardo Scarpelli della bottega “Scarpelli Mosaici”, situata a un passo dal Duomo di Firenze, diventata dal 1960 ad oggi laboratorio e galleria per dare il giusto risalto all’unicità delle lavorazioni. Quella dell’arte del restauro da Simone Beneforti, terza generazione di una famiglia di restauratori fiorentini che da 60 anni ininterrottamente si occupa di restauro e conservazione di materiali lignei. Tra le botteghe ci sono anche quella di Piero e Maurizio Peroni e di Stefano Parrini, di Gabriele e Gherardo Filistrucchi dove apprendere i segreti dell’antico mestiere di parruccaio e ancora quella di Tommaso de Carlo. In ognuna di queste realtà è possibile imparare il mestiere entrando in contatto con la materia viva che rende uniche produzioni fatte a mano grazie ad una sapienza di realtà di grande prestigio storico, indagando forme e modelli, approcciandosi ai macchinari e alle tecniche. Un’esperienza formativa dal grande valore didattico, unica e indimenticabile per chi ha l’opportunità di farla.

Per maggiori informazioni: www.osservatoriomestieridarte.it