Campione regionale toscano di Poetry Slam 2022 (e di conseguenza uno dei protagonisti delle finali nazionali italiane), Andrea Mitri vive a Firenze, è cresciuto a Trieste e si considera ancora triestino nel bene e nel male. Attualmente si occupa di teatro come attore, sia nel campo dell’improvvisazione sia in quello del teatro di testo. In particolare con spettacoli a tematica sportiva. Ha scritto le due raccolte di racconti “Leggere Anomalie” e “Passanti” e il romanzo “Papà fa buseti col trapano”, ma quando alle cene vuole fare colpo racconta di essere stato un calciatore professionista negli anni 80. E molti gli credono.
Venerdì 7 ottobre 2022, alle ore 21.00, dovrebbe essere all’Ornitorinco, in via di Camaldoli 10, a Firenze per presentare i suoi libri. Se non dovesse farcela come al suo solito, lo faranno per lui il critico letterario Vasco Pretelli, il lettore professionista Davide Lorenzon, lo street artist Jeibuk, il blogger entusiasta ma inconcludente Nicola Lo Monaco, e altri mirabolanti ospiti.
Lettore professionista sarà una presentazione sul divano senza divano e forse anche senza autore. Il divertimento, invece, ci sarà sicuramente.
Andrea Mitri, diplomatosi al Laboratorio 9 di Firenze nel 1987, con Barbara Nativi e Silvano Panichi, ha continuato ad occuparsi di teatro ad intermittenza fino al 1993, quando è entrato a far parte Lega Italiana Improvvisazione Teatrale. Da allora ha partecipato a tutti i loro progetti, dai Match a “Comedy” fino alla sit com improvvisata “Legami e legumi”. Pur continuando a privilegiare il lavoro nel campo dell’improvvisazione (è ideatore dei format “Quaderni di Famiglia”, “Trup” e “Improbabili Amori” ) dal 2006 si è riavvicinato al teatro di testo, portando in scena “Fuorigioco di Rientro” monologo ispirato alla sua esperienza di calciatore professionista e fondando la compagnia Teatri Divaganti. Da allora ha partecipato a vari spettacoli con registi fiorentini e scritto e interpretato gli spettacoli “Ite Missa Est” ( con Mauro Monni) e “Atletico Short Stories”, entrambi con la regia di Jean Philippe Pearson. Contemporaneamente ha ripreso la sua formazione attraverso laboratori con Renata Palminiello, Giuliana Musso, Danio Manfredini , Nikolaj Karpov, Muta Imago, Elena Bucci e altri. In televisione ha lavorato in “Distretto di polizia”, “Riis” e “La Squadra”, mentre al cinema ha avuto una piccola parte in “Il giovane favoloso” di Mario Martone. Dal 2011 al 2015 si è occupato insieme a Contaminazioni Teatrali dell’organizzazione di UNO, festival nazionale di monologhi che si è tenuto presso il Teatro del Romito di Firenze. E’ inoltre l’ideatore, insieme a Lea Landucci, di #FirenzeLongform , rassegna di teatro di improvvisazione, che si tiene a Firenze, giunta quest’anno alla sesta edizione. In campo aziendale ha lavorato come attore in convention per Henkel, Telecom, Vodafone e altri e come autore di testi teatrali specifici per aziende come Ras, Chiesi Farmaceutica, Repower, Goodyear, Bosch e Asm Brescia. Ha interpretato inoltre ruoli aziendali in simulazioni formative per Lamborghini. Come autore ha pubblicato 2 raccolte di racconti, “Passanti” e “Leggere Anomalie” e il romanzo “Papà fa buseti col trapano”. E’ stato calciatore professionista in serie B e C a fine anni Settanta inizio anni Ottanta.
Per maggiori informazioni: www.facebook.com/Mitriandrea/