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mercoledì 25 dicembre 2024

La Democrazia del corpo: "Manual Focus" di Mette Ingvartsen al CanGo di Firenze

15-10-2022
Sabato 15 ottobre 2022, alle ore 19.00, e domenica 16 ottobre 2022, alle ore 16.00, la coreografa Mette Ingvartsen presenta "Manual Focus", in occasione della nuova edizione del progetto "La Democrazia del corpo" di Virgilio Sieni a CanGo - Cantieri Goldonetta di Firenze (via Santa Maria, 25).

L’artista danese spinge la danza oltre i confini della presenza umana mettendo in scena tutti i corpi - umani, animali, artificiali, inanimati - secondo un concetto di coreografia come pura organizzazione dei corpi e dei loro movimenti nello spazioIn Manual Focus volti ruotati di 180 gradi, braccia e gambe sotto sopra, parti del corpo rovesciate, tre donne si trasformano in creature mostruose esplorando le connessioni tra nudo/mascherato, artificiale/reale, maschio/femmina. Il titolo fa riferimento al manuale di messa a fuoco delle immagini e la performance gioca sull'offuscamento delle apparenze fisiche e della nostra percezione. I volti ruotano di 180 gradi, braccia e gambe si rovesciano sotto sopra, la parte anteriore del corpo si inverte con la parte posteriore. Corpi mutuati da animali, creature disarticolate, umani senza testa e altre categorie senza nome. Maschere di uomini anziani sulla nuca di tre donne nude le trasformano in un organismo a dodici zampe, cancellando la loro identità e coprendone il vero volto con l’artificialità di una maschera. Non è il mostro in sé, ma piuttosto le connessioni mostruose tra nudo/mascherato, artificiale/reale, maschio/femmina a produrre uno sguardo sconosciuto sui corpi che conosciamo. I mostri non sono una specie con cui puoi familiarizzare, scompaiono e scivolano via senza essere messi a fuoco.

Mette Ingvartsen, coreografa e danzatrice danese. Il suo lavoro, caratterizzato dall’ibridazione, combina danza e movimento con altre forme come le arti visive, la tecnologia, il linguaggio e la teoria. Ha fondato la sua compagnia nel 2003 ed è stata artista in residenza al Kaaitheater di Bruxelles, Volksbühne a Berlino ed è associata alla rete APAP. Un filone importante del suo lavoro è stato sviluppato a partire da The Artificial Nature Series (2009-2012), incentrata sulla riconfigurazione delle relazioni tra agenti umani e non umani attraverso la coreografia, e con The Red Pieces (2014-2017) serie incentrata sulla nudità, la sessualità e il corpo come luogo di lotte politiche. Degli ultimi anni sono Moving in Concert (2019) e The Life Work (2021).

Per maggiori informazioni: www.virgiliosieni.it