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domenica 05 maggio 2024

MatMos

11-10-2007
Era tempo che il Teatro della Pergola venisse violato dalla musica elettronica. Venerdi 12 Ottobre lo faranno degli ospiti d'eccezione, i Matmos. I Matmos ovvero M.C. Schmidt e Drew Daniel sono tra i pionieri di un intelligent dance music ormai elevata a musica colta, aggettivo che un tempo identificava solo la musica classica. Il loro mini tour italiano toccherà anche il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, si tratta quindi di un occasione rara, per ascoltare dal vivo le ultime produzioni del duo americano. Nel corso della loro carriera ormai quasi decennale Matmos ha avuto modo di concettualizzare almeno musicalmente un movimento, quello elettronico che dagli iniziali glitch propri di una certa corrente musicale ormai spazia in vere e proprie suite da camera. Ed ecco che il teatro diventa il palcoscenico più adatto per tale trasformazione. Lo studio parte da un oggetto rigorosamente non strumento che viene musicalmente decontestualizzato, campionato, registrato e sopratutto manipolato per creare un brano che rappresenti le tensioni o i ritmi del momento. Cosi nel 1998 escono due album in rapida successione: Matmos e Quasi-Objects. In quest'ultimo disco, ad esempio, ogni brano viene creato utilizzando un solo oggetto; cosi un enorme pallone di plastica batte un ritmo techno, una maglia di Latex genera una jungle osessiva. Nel 1999 esce invece The West, rivisitazione western e country, in cui il gruppo utilizza veri e propri strumenti bilanciando elettricamente il tutto con un sound processing quasi infinito. L'album è tuttora considerato un capolavoro, inaugurando anche le molteplici collaborazioni con strumentisti di fama internazionale. Da allora non si contano i side project, le collaborazioni e gli split d'autore. Ma soprattutto i loro show non hanno niente a che vedere con i freddi dj set o live set dei colleghi elettronici. Vere e proprie performance tra installazioni video e guastatori live. I successivi album confermano le potenzialità del duo, nel 2001 esce A Chance To Cut Is A Chance To Cure campionando e suonando soltanto strumenti di una clinica di chirurgia plastica, nel 2004 esce The Civil War concept album che percorre a ritroso la guerra civile americana tra strumenti tradizionali e sampler di spari di fucile. Infine, nel 2006 esce The Rose Has Teeth In The Mouth Of A Beast, dieci ritratti sonori di differenti personalità tra cui Patricia Highsmith e William S. Burroughs. Attualmente il gruppo porta in tour nuove produzioni ed una suite originale scritta e composta con il compositore Robert Ashley.

di Damiano Usala