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domenica 05 maggio 2024

Dalla Svizzera Young Gods sul palco del Vipertheatre

17-10-2007
Finalmente il Vipertheatre porta sul palco un gruppo da non perdere. Si tratta dei ginevrini The Young Gods che suoneranno Venerdi 19. Formati nel 1985 in Svizzera da Franz Treichler, ispirato dal produttore Roli Mosimann (ex Swans), gli Young Gods originariamente erano Cesare Pizzi ai campionamenti e Frank Bagnoud alle percussioni. Il loro genere si potrebbe collocare a metà tra il metal-industriale con pesanti influenze new wave anni '80. Il gruppo ha percorso due decadi riuscendo a mantenere un certo stile pur cavalcando le ondate soniche del momento. Young gods sono considerati dalla critica come una delle band fondamentali della scena musicale europea grazie sopratutto ad una ricerca e impatto sonoro senza eguali. Propri di una certa corrente di artisti dell'Europa Centrale il gruppo si esprime attraverso batteria, campionamenti live e sopratutto la voce profonda del cantante e leader Franz Treichler.
Discograficamente gli Young Gods, reinventando constantemnete la loro musica, sono passati dal rivoluzionare i campionamenti  con i loro primi album (The Young Gods and Red Water/l’Eau Rouge), alla riscrittura delle partizioni di  Kurt Weill con l'album Play Kurt Weill. Successivamente con gli album TV Sky e Only Heaven il gruppo ha confermato ancora la vena sperimentale eliminando la chitarra riuscendo ad influenzare diversi gruppi anni '90 della scena industrial americana - primi tra tutti i Nine Inch Nails di Trent Reznor ma anche  MJK dei Tool e Mike Patton con il quale hanno anche diviso il palco. Negli ultimi anni la band ha suonato accompagnanta da orchestre sinfoniche, all'interno di teatri e musei di arte moderna, definendo un nuovo stile di live act tra concerto e performance.
Nel 2007 esce sorprendentemente un nuovo lavoro, fresco,  frutto delle idee e delle collaborazioni degli anni precedenti dal titolo Superready/Fragemente. Un album di sano power rock energetico, una scarica di adrenalina pura. La data fiorentina rientra nel tour europeo promozionale dell'album, che toccherà pressoche tutte le maggiori capitali. L'impressione è che forse è un po tardi per vedere dal vivo questo gruppo, ma la possibilità che invece ci si perda l'esibizione live di una pietra miliare dell'industrial o meglio che il concerto sia un vero e proprio evento, no-poser-band-stile-mtv, vale il prezzo del biglietto e il "viaggio" alle Piagge.

di Damiano Usala