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giovedì 21 novembre 2024

"Le Rane" di Aristofane con artisti under 35 e coro di cittadini al Cantiere Florida di Firenze

09-11-2022

Mercoledì 9 e giovedì 10 novembre 2022, alle ore 21.00, va in scena lo spettacolo "Le Rane" di Aristofane, progetto e regia di Marco Cacciola, con Giorgia Favoti, Matteo Ippolito, Lucia Limonta, Claudia Marsicano, Francesco Rina e un coro di cittadini al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana, 111 rosso).

In scena un coro di cittadini ogni sera diversi affiancano il nucleo di artisti under 35, provando a rifondare l’antico legame esistente tra società e teatro. Ogni fase del lavoro ha vissuto momenti collettivi in cui sono state coinvolte diverse realtà attive sul piano sociale, culturale e dell’associazionismo. Oltre ai workshop cittadini e per la selezione degli artisti, è stata avviata una collaborazione con studenti e docenti dell’Università Statale di Milano e l’Università IULM a cui è stata affidata una nuova traduzione del testo; gli allievi dell’Accademia di Brera hanno affiancato lo scenografo nella costruzione delle scene ottenendo crediti formativi come parte dell’attività didattica; gli studenti dell’IIS Galilei-Luxemburg hanno partecipato a una sessione di laboratori intorno ai temi dello spettacolo.

Una delle opere più celebri di Aristofane rivive dunque in un allestimento inedito, eterogeneo e condiviso che accompagna il pubblico in un divertente e visionario viaggio negli inferi. In scena assistiamo alle rocambolesche peripezie del dio Dioniso e del suo servo Xantia, diretti verso l’Ade per riportare in vita un Poeta che salvi la città dal degrado culturale. La struttura stessa dell’opera originale ha suggerito le modalità di lavoro: una drammaturgia on the road divisa in due parti molto diverse tra loro, così come potrebbero apparire diversi i due protagonisti. La loro continua relazione di scambio, mascheramento e svelamento, oltre che sintomatica del trasformismo politico denunciato da Aristofane, ci mostra invece come in fondo entrambi non siano che due aspetti della nostra umanità, in bilico tra afflato divino e greve animalità. Due facce di quello “specchio ustorio” che è la commedia, un elastico teso tra alto e basso, tra poetico e popolare. In questo modo i temi principali (l’importanza della cultura e del suo valore sociale-politico, il pacifismo ante litteram, la responsabilità individuale e collettiva, l’interrogarsi sul futuro) possono essere trattati alternando l’identificazione più emotiva, capace di abolire distanze e conflitti, con la farsa più divertente, capace di deviare da percorsi già battuti. Il viaggio del dio e del servo è prima disseminato di incontri singoli che tracciano il percorso, poi si estende a tutto il coro e, infine, all’altra metà del cerchio, il pubblico. Ed è in questo momento, quando varcano le soglie del mondo di qua, che avviene la cesura, che è anche un atto di responsabilità. Il coro dei cittadini invade la scena spezzando il procedere della trama e provando a farsi crepa, a sospendere quell’idea di storia come linea retta, progressione continua che non permette di immaginare altro che un futuro come ripetizione corrotta di un eterno presente.

Prodotto da Elsinor Centro di Produzione TeatraleTeatri di Bari e Solares Fondazione delle Arti, lo spettacolo è il risultato finale di un progetto più ampio, ΧΟΡΟ'Σ / CHORÓS, inserito tra gli eventi dell’Autunno Fiorentino 2022. Con il progetto CHORÓS, Elsinor organizza un ciclo di avviamento all’espressività corporea e vocale, volto alla creazione del coro per lo spettacolo Le Rane; l’ensemble costituirà il nucleo fondante di una compagnia stabile di non professionisti.
Previsti incontri con artisti, critici, studiosi che offriranno inquadramento teorico e storico al Coro e alla sua rilevanza nel panorama culturale contemporaneo.

Marco Cacciola Nel 1999 si diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e lo stesso anno vince il premio come miglior attore alla VI Rassegna Nazionale delle Accademie e Scuole di Teatro. Negli anni successivi studia ancora con Danio Manfredini, Peter Clough, Monique Arnaud, Peter Brook, Bruce Myers, Sotigui Kouyaté. Come attore il suo percorso artistico è stato legato per più di dieci anni ad Antonio Latella, sotto la cui direzione ha preso parte a molti spettacoli in Italia e all’estero (Lione, Barcellona, Skopje, Lille, Hannover, Lisbona, Parigi, Colonia, Berlino). Ha lavorato anche con Guido De Monticelli, Bruno Fornasari, Andrée Ruth Shammah, Stefano Tomassini, Elio De Capitani, Ferdinando Bruni, Corrado Accordino, Sergio Fantoni, Ottavia Piccolo, Claudio Autelli, Giorgio Albertazzi, Konstantin Bogomolov. Nel 2010 fonda, insieme a Michelangelo Dalisi e Francesco Villano, la Compagnia indipendente InBalìa. Firma diversi spettacoli come regista e come autore, con cui ottiene premi e riconoscimenti.

Per maggiori informazioni: www.teatroflorida.it