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domenica 05 maggio 2024

Il jazz censurato riscoperto da Titta Nesti

24-10-2007

Un percorso attraverso le tante "canzoni censurate" della storia della musica in Italia: è quello che propone con il suo spettacolo Titta Nesti, in scena venerdì 26 ottobre (ore 22) al Jack & Joe Theatre di Cerbaia (FI). “Musica afro-demo-epilettoide o barbara anti-musica negroide”, così negli anni ’30, veniva definito il jazz, mal tollerato dal regime fascista. E così i pezzi di Luigi Braccioforte e Ugo Carmelo, ovvero Louis Armstrong ed il compositore Hoagy Carmichael, per lungo tempo non vennero più passati alla radio; Gorni Kramer  e Mario Panzeri videro censurate, con motivi pretestuosi e fantasiosi, buona parte di quelle canzoni definite “della fronda” come le ben note “Pippo non lo sa”, “Maramao perché sei morto?” e “Crapa pelada”. Alla riscoperta si è dedicata appunto Titta Nesti con lo spettacolo "Canzoni censurate", con l'obiettivo di portare nuovamente l’attenzione su alcuni di questi motivi, grazie alla rivisitazione in chiave jazzistica da parte del quartetto che l'accompagna sul palco. Con lei anche l'attore Massimo Santini che in veste di “filo conduttore” conduce il pubblico nella storia di ogni singola canzone, dei suoi compositori e dei suoi interpreti.