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giovedì 21 novembre 2024

Fieldworks: "In gaps & patches" di Heine Avdal e Yukiko Shinozaki al PARC di Firenze

16-11-2022

È un progetto di ricerca sulla relazione tra corpo, ambiente e spazio pubblico quello diretto da Heine Avdal e Yukiko Shinozaki del collettivo internazionale Fieldworks e ideato in site specific appositamente per Firenze. in gaps & patches si è sviluppato attraverso una residenza di 11 giorni che ha coinvolto i performer Carolina Amoretti, Luisa Cortesi, Valerio Palladino, Stefano Questorio, Oleg Soulimenko, lo scrittore Jesse Poe, l’artista Olga Pavlenko, la videomaker Rebecca Lena e il fotografo Giampaolo Becherini.

L’indagine si è concentrata sull’esplorazione del Parco delle Cascine e delle sue specificità - paesaggistiche, urbane, sociali e comunitarie - per creare un’interazione e un dialogo in progress con l’ambiente e per offrire uno sguardo diverso sul Parco e una visione inedita dello spazio attraverso la lente del tempo. Ogni giorno sono state sperimentate forme diverse di relazione tra corpo e spazio, tra corpo e ambiente, tra corpo e tempo, per dare vita a una sorta di mappatura multi-disciplinare e multi-sensoriale dei luoghi attraversati, capace di svelare un mondo nascosto intorno a noi.

Nei giorni 16, 17 e 18 novembre 2022 al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7)  - a ingresso gratuito e in un arco di tempo espanso che consente la fruizione libera (dalle ore 16 alle ore 21) - il progetto di ricerca verrà condiviso con il pubblico attraverso i materiali di creazione e di documentazione prodotti durante il percorso di indagine e innescati dalla interconnessione dei differenti approcci, sguardi, visioni e linguaggi espressivi. Infine, in ciascuno dei 3 giorni di restituzione del processo, sarà presentata una azione performativa (ore 16 e ore 19) che darà esito e riverbero al dialogo maturato con l’ambiente, il paesaggio, i corpi, le identità. 

Il nostro corpo come si relaziona – o si differenzia – con l’ambiente che lo circonda, con altri corpi e con altri elementi? E questo cosa implica, in un tempo come quello attuale che ci disorienta e ci costringe a mettere costantemente in discussione la nostra posizione dentro e in relazione al mondo? Come possiamo pensare-con, vivere-con ed essere-con il nostro ambiente? Nel progetto in gaps & patches Heine Avdal & Yukiko Shinozaki / fieldworks uniscono improvvisazione e astrazione in una ricerca sul corpo nello spazio pubblico, attraverso un dialogo in progress e una ricerca di interazione con l’ambiente. Utilizzando i loro corpi, insieme a tessuti, fili, corde e altri materiali, i due artisti creano delle strutture che enfatizzano aspetti specifici del paesaggio, suggerendo letture diverse della relazione del corpo con il tempo, lo spazio e l’ambiente. A Firenze, dal 7 al 18 novembre, Avdal e Shinozaki esploreranno il Parco delle Cascine insieme a cinque performer – Carolina Amoretti, Luisa Cortesi, Valerio Palladino, Stefano Questorio, Oleg Soulimenko – allo scrittore Jesse Poe e all’artista Olga Pavlenko. Il gruppo sarà accompagnato anche dalla videomaker Rebecca Lena e dal fotografo Giampaolo Becherini che seguiranno l’intero processo di ricerca. Ogni giorno verranno sperimentate forme diverse di relazione tra corpo e spazio, tra corpo e ambiente, tra corpo e tempo, dando vita a una sorta di mappatura multi-disciplinare e multi-sensoriale dei luoghi attraversati, capace di svelare un mondo nascosto intorno a noi. Questa stratigrafia di materiali (foto, video, scritti, illustrazioni) e le azioni performative esito del percorso di ricerca vengono presentati nei giorni 16, 17 e 18 novembre al PARC nell’idea di condividere con il pubblico uno sguardo diverso e una lettura inedita dello spazio e dell’ambiente che ci circonda.

L'iniziativa fa parte del progetto "Oltre le mura / Beyond the walls" di Fondazione Fabbrica Europa - nell’ambito di Autunno Fiorentino del Comune di Firenze - nato con l’intento di attivare alcuni contesti cittadini, periferici per posizione o per essenza, attraverso azioni performative di livello internazionale e territoriale che ruotano intorno ai concetti di “corpo”, “suono”, “ambiente”, “comunità”. Nella visione di una nuova mappa di Firenze in cui la distanza dal centro storico e la complessità dei segni metropolitani possa essere un punto di forza verso la ricerca e la scoperta di nuove ritualità contemporanee, vengono proposti performance, progetti site specific, percorsi formativi, laboratori, mostre e incontri volti a valorizzare il patrimonio culturale attraverso progetti innovativi e inediti nelle aree periferiche della città. Dal 25 ottobre all’11 dicembre si sviluppa un articolato e diversificato programma che coinvolge varie location del territorio: PARC Performing Arts Research Centre e Parco delle Cascine, Tenax Theatre, Biblioteca di Scienze Sociali dell’Università di Firenze, Villa Vogel, Accademia Pugilistica Fiorentina.

Per maggiori informazioni: www.fabbricaeuropa.net