Al
Teatro di Cestello, nell'omonima piazza dell'Oltrarno fiorentino, sta arrivando l'originale
"Banda disarmata" di Adriano Bennicelli, con la regia di
Matteo Vacca, anche protagonista in scena accanto ad
Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi. La commedia, prodotta dalla Politeama Srl. di Gigi Proietti, oggi gestita dalla compagna storica del grande Maestro, Sagitta Alter, sarà sul palco fiorentino
sabato 19 novembre 2022, alle ore 20.45 e domenica 20 novembre 2022 alle ore 16.45.
L'intreccio racconta di tre uomini, tre padri e di una clamorosa protesta che intendo attuare per rivendicare i loro diritti e dignità genitoriale, nonché attirare l'attenzione sul superamento delle barriere architettoniche che, date le loro particolari condizioni, sono costretti ad affrontare nella vita di tutti i giorni. Ad accomunarli anche la passione per la musica. Damiano ha quarant’anni, una moglie polacca che lo chiama “defisiente”, un curriculum fatto solo di colloqui di lavoro e un figlio di cinque anni che tenta di conquistare con l’unico mezzo a sua disposizione: lanciandolo in aria, ovunque, di continuo, entusiasta. Perché è convinto che i bambini abbiano bisogno di volare in aria, perché come lui vivono di aria. Iaio fa la manutenzione degli strumenti musicali del Quirinale, all'opposto dell'amico è un uomo pratico e arrabbiato con tutto, che Damiano ammira sconfinatamente per la sua capacità di affrontare la vita a testa alta. E per quella di nascondere agli altri la sedia a ruote su cui si muove. Tito è cieco. Non vede niente se non quello che gli altri non riescono a vedere. Sarebbe professore di musica, ma il provveditorato ha disposto per lui solo un posto di insegnante di inglese. Vive con sua madre, una donna che combatte una sua battaglia personale a colpi di naftalina contro le tarme ... Perché dunque un non vedente, un non deambulante e un non pensante si ritrovano un giorno sul cornicione del palazzo presidenziale, con uno striscione che rivendica la dignità dei padri? Cosa li porta a questa clamorosa rivolta contro lo stato, armati solo di strumenti musicali? E perché la polizia li considera al pari di terroristi? Questa è la storia di tre uomini privi di strumenti offensivi, che assediati da barriere architettoniche e mentali, tentano una disperata insurrezione disarmata. Anzi, disarmante. Siamo tutti bravi a fare le rivoluzioni con la pistola in mano. Ma provateci voi con una tromba!
Biglietti in vendita sul circuito ticketone e Box Office Toscana.
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