Tired Don Giovanni è il lavoro sull’opera lirica Don Giovanni di Wolfang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte che la regista, musicista, dj e performer Letizia Renzini insieme al team Ingrate presenta al MAD Murate Art District - spazio del Comune di Firenze gestito da MUS.E - giovedì 24 novembre 2022 alle 17.30. Questo progetto, che prevede una performance, un video e un talk d’astista vedrà la presenza di Letizia Renzini con Marina Giovannini, Lucrezia Palandri, Lorenzo Brusci e Valentina Gensini e intende continuare il processo di sperimentazione portato avanti da Ingrate ETS.
I video-appunti coreografici di Letizia Renzini, Marina Giovannini e Lucrezia Palandri guidano (non senza ironia e con solida visione intimamente femminista) il processo di ricomprensione dell’opera Don Giovanni di Mozart-Da Ponte, cuore semantico del progetto TIRED DON GIOVANNI, realizzato da INGRATE ETS promosso da MAD Murate Art District grazie al contributo del progetto Toscanaincontemporanea2022 e a Toscana Produzione Musica.
Il repertorio mozartiano cui si attinge, ricomposto live per questo primo step proviene da registrazioni storiche dell’opera e viene in parte letteralmente sintetizzato, un processo di astrazione e simbolizzazione realizzato in collaborazione con Lorenzo Brusci, processo che, in qualche modo, concorre a mettere in crisi quello che il tempo e le stratificazioni critiche hanno effettuato sull’opera e sul carattere del suo protagonista. Il Don Giovanni è considerato - con pressoché unanime ed illustre ostinazione - il paladino e il custode dell’edonismo e dell’impulso vitale, il dispensatore di stimoli energetici, il generoso e inesauribile distributore di piacere, l’aristocratico bon vivant refrattario ai legami e alle limitazioni della libertà. In realtà con le sue arie veloci, il confronto musicale constante con il servo, il commendatore alle calcagna e le donne che lo vogliono punire e possedere, Don Giovanni è forse piuttosto corrispondente allo stanco maschio cisgender contemporaneo, sopraffatto dai doveri sociali della propria mascolinità, costantemente in burn-out, che agisce ormai in un vuoto e stancante automatismo in risposta alle proprie pulsioni mortali credendole vitali, schiacciato dagli eventi, dal dover fare, dalla crescita, diktat della società̀ patriarcale in cui è immerso, che prima gli chiede di essere performante, e poi lo uccide.
Letizia Renzini
Regista, musicista, DJ, lavora come creatrice nel nuovo teatro musicale, arti performative, installazioni e musica elettronica/visiva; artista audio e video, performer, Letizia Renzini lavora internazionalmente sulla composizione e organizzazione dei linguaggi plurimi. Ha lavorato per molti anni per il 3° canale della RAI come dj e speaker per la trasmissione “Battiti”. Ha curato rassegne e festival incentrati sulla sound art, le arti performative e la nuova musica (Murate Vive nel 2007, Postelettronica nel 2012, Short Format nel 2013) e ha insegnato Arti Multimediali e Studi sul Cinema all’Istituto Marangoni per la Moda, le Arti e il Design (2018/2020). I suoi lavori di nuovo teatro musicale e le sue performance musicali e visive (per adulti e bambini) sono stati visti, ascoltati e prodotti presso luoghi d’arte internazionali e festival per le arti contemporanee e performative come la Biennale di Venezia, Festival Romaeuropa (I) Operadagen Rotterdam (NL), National Theatre Amsterdam, Mozarteum Salzburg (A), Radialsystem Berlin (D), Fabbrica Europa Firenze (I), Parco della Musica Roma (I), Centro Cultural de Belem (P), State Theatre Pretoria (SA), Macro Roma, The Place London (GB), Opéra de Lille (FR), Tanzeshus Stockholm (S), Royal Opera House London (GB), CCS Strozzina Firenze (I), Walpurgis Antwerp (B), Bimhuis Amsterdam (NL), Concertgebouw Brugge (B): Elbphilarmonie di Amburgo, Cité de La Musique Parigi (F), e altri. La sua opera “Il Ballo delle Ingrate” ha vinto il premio internazionale Music Theatre Now! nel 2016. Ha debuttato con il suo spettacolo “Decameron 2.0” al Festival Dei due Mondi 61 di Spoleto nel 2018. Il suo spettacolo “Love, You son of a bitch – a Scarlatti project” prodotto da Staatsoper Unter den Linden debutta a Berlino nell’ottobre 2019. Nell’ottobre 2020 cura e dirige la prima edizione del festival di arti performative Happening! alla Manifattura Tabacchi di Firenze, incentrato sulle connessioni tra Performance, Performing Arts, Opera e Arte installativa. Nel 2021 Renzini fonda INGRATE ETS con i colleghi Luisa Zuffo e Fabrizio Massini, e presenta il suo ultimo lavoro “Inferno”, concerto-sonorizzazione dal vivo del capolavoro del cinema muto italiano del 1911.
INGRATE ETS si è formalmente costituita nel 2021 ma è attiva in varie forme da oltre 10 anni. Il gruppo si è precedentemente appoggiato all’amministrazione dell’associazione Cab 008 che ha permesso la gestione amministrativa dei progetti e degli spettacoli co-prodotti da Istituzioni italiane e straniere. L’attività dell’associazione INGRATE ETS si concentra sulla creazione di progetti legati al nuovo teatro musicale, all’opera contemporanea, al multimedia e alle performance multidisciplinari. Le produzioni incorporano arti performative (cioè teatro, danza) con generi che includono concerti musicali, installazioni e arti visive. Come organizzatori, curiamo e produciamo eventi che includono festival, workshop ed eventi. L’attività si strutturata su tre linee di intervento: Produzione, Training, Programmazione. Queste linee si alimentano a vicenda, creando un ecosistema virtuoso e diffuso in vari luoghi della nostra Regione e del territorio nazionale e internazionale in sinergia con il patrimonio locale e con i soggetti produttivi già esistenti. Per incoraggiare nuove relazioni tra arti e istituzioni artistiche, ed accorciare le distanze tra arti del passato (i Beni Culturali) e la produzione contemporanea.
Ingresso libero.
Per maggiori informazioni: www.murateartdistrict.it