Da mercoledì 30 novembre a domenica 11 dicembre 2022, alle ore 20.30, presso la
Limonaia di Villa Vogel (via delle Torri, 23 - Firenze) sarà in scena
"La donna fatta a pezzi" con Antonio Fazzini. Uno degli spettacoli più apprezzati del Teatro delle Donne, proposto per ben 12 serate in una versione particolare e coinvolgente – una dozzina di spettatori intorno al palco – per ribadire e gridare quello che il Teatro delle Donne sostiene da anni, tutto l’anno: la violenza sulle donne è un abominio ripugnante e intollerabile.
Scritto e diretto da Filippo Renda per l’attore Antonio Fazzini, “La donna fatta a pezzi” narra una storia realmente accaduta e magnificamente raccontata dalla scrittrice e poetessa Assia Djebar nella raccolta “Nel cuore della notte algerina”. In un’Algeria devastata dalla guerra civile, una giovane insegnante viene giustiziata. La sua colpa? Avere insegnato in francese, lingua del colonialismo, storie “ritenute oscene”, ossia “Le mille e una notte”.La narrazione prende spunto dall'omonima novella in cui Shahrazad racconta la storia di una giovane donna senza nome che sarà uccisa dal marito ebbro di una gelosia innescata da un equivoco. Ma, nel perfetto stile delle “Mille e una notte”, l’oggetto della narrazione diviene a sua volta voce narrante, in un susseguirsi di scatole cinesi, un dipanarsi articolato e avvincente di racconto nel racconto.
L'autrice algerina, attraverso la sua scrittura superba, travolgente, poetica, ci porta per mano dalla Baghdad del mito, pervasa di erotismo e di profumi, all'Algeria dei giorni nostri dove, non solo l’ignoranza non riconosce il valore del testo per eccellenza emblematico del mondo islamico, “Le mille e una notte”, ma addirittura tradisce “un hadith, una raccomandazione del Profeta, che recita: Cerca il sapere, foss’anche in Cina!”.
L’attualità del pensiero di Assia Djebar, la sua ricchezza, ci forniscono ancora oggi spunti per riflettere, per cercare di capire, per non arrenderci all’ignoranza che è madre di ogni intolleranza, di ogni violenza e matrigna della tolleranza e della civiltà.
Oltre venti anni sono passati dalla scrittura del racconto “La donna fatta a pezzi”. Ma l'attualità profetica, vorremmo dire, del pensiero di Assia Djebar, la sua ricchezza, ci fornisce ancora oggi spunti per riflettere, per cercare di capire, per non arrenderci all'ignoranza che è madre di ogni intolleranza, di ogni violenza e matrigna della tolleranza e della civiltà.
Le iniziative del Teatro delle Donne per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne continueranno nelle prossime settimane: oltre 30 appuntamenti in teatri, scuole, biblioteche e altri spazi: www.teatrodelledonne.com. Nell’ambito dell’Autunno Fiorentino promosso dal Comune di Firenze. Visto il particolare allestimento - ogni serata può ospitare pochi spettatori - è consigliato l’acquisto del biglietto in prevendita sul sito ufficiale
www.teatrodelledonne.com (tel. 0552776393 -
teatro.donne@libero.it) o su
www.ticketone.it